La seconda giornata del processo è stata dedicata allo studio delle personalità dei tre uomini accusati di stupro di gruppo. Evidentemente davano la migliore immagine di sé. Ma i loro difensori hanno portato alla luce un’altra versione della terribile serata, mettendo in discussione la nozione di stupro.
La seconda giornata del processo contro gli ex giocatori del Grenoble è stata interamente dedicata agli interrogatori sulla personalità, e più in particolare a quelli dei tre uomini processati per stupro di gruppo: Rory Grice, Loïck Jammes e Denis Coulson.
Denis Coulson è arrivato primo, in mattinata, con le testimonianze del suo compagno, avvocato di professione, e del suo ex allenatore Mike Ruddock (ex allenatore del Galles). Quest’ultimo è intervenuto in videoconferenza (leggi il nostro articolo Processo all’ex Grenoblois: Denis Coulson è stato definito un “gentiluomo”).
Presenti Reggiardo ed El Abd
Nel pomeriggio, Loïck Jammes e Rory Grice hanno vissuto la stessa esperienza. Del primo sono venuti a parlare Mauricio Reggiardo e Denis Philipon. Dougal Bendjaballah e Joe El Abd hanno interpretato un ruolo simile al fianco di Rory Grice. Grégoire Mouly, che rappresenta la parte attrice, è stato uno spettatore privilegiato e attento: “Loïck Jammes è stato molto onesto riguardo al terzo tempo. Ha spiegato che esiste, anche se non è sempre quello che pensiamo. Ha parlato di una vita di persone non del tutto normali, con una certa notorietà e una pressione che doveva sapere come rilasciare. Ha chiarito che questo alcolismo è occasionale perché non possiamo uscire come vogliamo. Ma ha insistito sulla sua innocenza rispetto a ciò di cui è stato accusato”.
Anche Rory Grice è apparso calmo e umile. A interrogarlo è stato il suo avvocato, Philip Fitzgerald, ex giocatore di rugby del Tolone dopo essersi allenato in Scozia, suo Paese natale. L’avvocato parlò del talento del suo cliente con la competenza di uno specialista e sottolineò il danno che questa vicenda gli arrecò, impedendogli senza dubbio di fare una carriera molto brillante. Il momento è stato descritto come commovente da un altro partecipante al processo: “Rory Grice è un uomo molto serio, è un padre di famiglia. Si è parlato di tutti questi aspetti. Ma Rory Grice è un uomo eccezionale: quando si parla di lui si sentono all’unanimità le stesse cose. Lui va comunque ricordato che egli proclama la sua innocenza. I fatti sono riconosciuti come materialmente consensuali e assolutamente non come stupro di gruppo.”
I difensori di Jammes e Grice negano assolutamente lo stupro
Questa seconda giornata ha segnato una svolta con la voce ferma dei difensori dei rugbisti, mentre fino ad ora aveva avuto diritto di parola solo la parte civile. Gli avvocati di Grice, Farrell, Hayes e Coulson avevano parlato poco o niente sui media per le loro ragioni. Ma questo martedì, a Bordeaux, è stata svelata una versione alternativa del modello di stupro e violenza sessuale nei confronti di una giovane ragazza priva di sensi.
Il maestro Denis Dreyfus, avvocato di Loïck Jammes, ha dichiarato in mattinata: “Chiederemo l’assoluzione perché in questo caso non c’è spazio per il minimo dubbio Sarebbe stato saggio che l’istituzione si fermasse al livello delle prove precise e coerenti. Il coraggio di un’istituzione non lo è Creare illusioni, anche per la parte civile, questo rinvio mi sembra fuori luogo. Volevamo che gli esperti psicologi sostituissero la realtà di quanto accaduto in questa sala stanza verso le 7, in una situazione che non era quella dell’alcolismo di inizio serata. Non aveva dubbi sui gesti che, in un rapporto sessuale, erano espressione di consenso, ho scoperto questo fascicolo leggiamo questa frase nelle prime dichiarazioni della parte civile: “Temevo di aver acconsentito.” Ciò dimostra una reale difficoltà in questo caso sulla nozione di stupro.”
Poco prima, Valérie Coriatt, che difende Rory Grice con Philip Fitzgerald, aveva confidato: “Noi chiederemo l’assoluzione. Questa è la difficoltà di questo caso: stiamo parlando di stupro in una riunione. Ma la riunione non ha avuto luogo in ogni momento. La scena si è svolta per diverse ore. Alcuni attori stavano entrando, altri se ne andavano.Il mio cliente è arrivato per ultimo, alle 5:40 in albergo, non sapeva cosa fosse successo. Non possiamo considerarlo quello che ha finito la scena, non sapeva cosa fosse successo non ha assistito all’ubriachezza della parte civile. Non ha avuto contatti con lei. È arrivato in albergo alle 5,40 con un’altra ragazza con la quale ha avuto, peraltro, un rapporto consensuale. quando il denunciante aveva una relazione sessuale con uno dei coimputati. Ammette di aver avuto un atto sessuale con la denunciante, ma lei lo avrebbe invitato a compiere una Fellatio. Osservazioni dirette che, certamente, offrono un’altra versione della vicenda.
Proseguimento delle udienze
Domani, mercoledì, il tribunale sentirà gli inquirenti, poi i periti secondo il seguente calendario:
- Ore 9: audizione del testimone, direttore delle indagini.
- 11:30: udienza del medico legale.
- Ore 14: audizione dell’esperto biologo.
- Ore 16: audizione dell’esperto tossicologo.
- Ore 17: audizione dell’esperto informatico.