NAIROBI (Kenya) – Nonostante una rotazione di soli nove giocatori, di cui sei in campo quel giorno, la Kriol Star di Capo Verde ha fatto la storia battendo il favorito Urunani 90-82 per qualificarsi per la stagione 2025 della Basketball Africa League (BAL).
La squadra ha esordito nel Road to BAL e si è qualificata per l’Elite 16 della Eastern Division grazie a una wild card, dopo aver perso le due partite della fase a gironi disputata in Libia lo scorso ottobre.
Landry Ndikumana ha dato il via ai burundesi con due canestri veloci portandosi in vantaggio per 4-0 prima che Joel Almeida aprisse le marcature per Kriol Star.
Urunani era in vantaggio per 12-7 a metà del primo quarto, ma Dieudonne Ndayisaba Ndizeye e Patrick McGlynn hanno riportato gli isolani al livello (12) a due minuti dalla fine.
Tre errori costosi per Kriol hanno portato Urunani sul 18-12 alla fine del primo periodo.
Il vantaggio più grande di Urunani finora è arrivato nei primi due minuti di gioco, con Mohamed Doumbya e Ndikumana che hanno segnato il 23-13.
Gli uomini di Hugo Da Silva riducono il divario a sei punti (26-19), poi al 29-24, ma l’avversario riparte portando il divario in doppia cifra (35-24), chiudendo il tempo sul 37-37. -28.
LA SVOLTA DELLA PARTITA: Sei canestri da tre punti nei primi quattro minuti del terzo quarto per Kriol, quattro per McGlynn e uno per Ndizeye e Almeida hanno permesso ai capoverdiani di passare in vantaggio 39-38, poi 50-42 a metà del secondo tempo. Urunani poi si è messo in moto, Jean-Jacques Boissy ha segnato sette canestri permettendo agli africani dell’Est di pareggiare a 55.
Urunani era in vantaggio 68-63 ma Kriol è tornato per pareggiare e condurre 78-70, prima che Boissy tirasse dalla distanza riportando la sua squadra a quattro punti, ma la loro rimonta non è mai stata possibile e hanno perso.
EROI: Patrick McGlynn ha guidato la carica degli Islanders, con 35 punti, il secondo punteggio più alto nel Road to BAL di quest’anno. Ha effettuato 7 tiri su 12 per salvare Kriol nel secondo tempo, mentre i capoverdiani hanno segnato 32-20 nel terzo quarto.
I NUMERI NON MENTONO: Il record di 15 tiri di Kriol su Road to BAL è il più importante nelle statistiche di questo incontro.
Certo, Urunani ne ha sparati 9 su 29, ma questo non è bastato a fermare McGlynn e le sue truppe.
CONCLUSIONE: Gli uomini di Hugo Da Silva Salgado entrano nella storia diventando la prima squadra della nazione insulare a raggiungere il BAL, dopo un’incredibile corsa che li ha visti guadagnare una wild card e perdere la prima partita della fase a gironi.
Da parte sua, l’Urunani, nonostante un percorso perfetto nella fase a gironi, ha perso la partita più importante del campionato e ha mancato ancora una volta il BAL.
HANNO DETTO: “Tutti parlavano della nostra vittoria in semifinale prima ancora che giocassimo. Ho chiesto ai miei giocatori di restare modesti, ma non è stato così e abbiamo perso”. Mamadou Pabi Gueye, entraîneur principal d’Urunani.
“Abbiamo iniziato bene, siamo andati in vantaggio, ma loro sono tornati e hanno attaccato bene nel secondo tempo. Siamo riusciti a fare qualche contropiede, ma la nostra difesa ha faticato ad adattarsi nel secondo tempo. “Siamo rimasti troppo a lungo in difesa a zona e in quel momento ci siamo adattati, hanno guadagnato slancio e un vantaggio.” Nkosinathi Sandile Sibanyoni, ailier d’Urunani.
“Questo è un evento storico per noi Kriol Star e per il nostro Paese. Preparare questa squadra è stato un vero percorso a ostacoli, ma quando siamo arrivati qui avevamo un obiettivo e siamo felici di averlo raggiunto”. Hugo Salgado, l’allenatore della Kriol Star.
FIBA