Quasi una settimana dopo aver presentato il reclamo volto a redigerlo per CAN 2025, con grande sgomento della Tanzania dalla quale spera di essere squalificata, la Guinea ha ricevuto una prima risposta dalla Confederazione del calcio africano.
Cinque giorni dopo ha confermato di presentare ricorso alla CAF per l’allineamento di un giocatore con un numero non riportato sul referto della partita Tanzania-Guinea (1-0 il 19 novembre), nell’ambito dell’ultima giornata di qualificazione al PUÒ 2025IL Guinea informato dei primi passi in questa materia.
Solo la CAF ha “preso nota”?
In un comunicato stampa di questo martedì, la Federazione guineana (FGF) ha indicato di aver ricevuto lo stesso giorno un’e-mail dalla CAF in cui si informava di aver “preso nota” della sua pretesa. “La CAF ha specificato che sarà informata del seguito dato a questo reclamo il prima possibile”ha aggiunto.
“La Federcalcio guineana si aspetta che la CAF parli la legge e inviti il pubblico sportivo alla calma”conclude la nota ufficiale. Secondo indiscrezioni da prendere con le pinze, la CAF si sarebbe accontentata di sanzionare la Tanzania con una multa di 50.000 euro senza squalificare la Tanzania.
Il che, se sarà confermato, risuonerà come un colpo di mazza sulla testa del Syli National, che ha già la gola in gola. squalifica dalla CAN sotto i 17 anni per frode sull’età. Un’accusa smentita energicamente dalla Guinea che punta dalla sua parte “incongruenze” dagli organizzatori. Continua…
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