gabbianoDavid Hubert ha stabilito le linee di corsa, uno stile di gioco.
Vedi abbastanza talento in questa squadra per giocarsi la vetta della classifica?
“Vedo una linea di condotta. Con Riemer giocavano in avanti e poi in possesso palla, improvvisavano. Hubert stabiliva delle linee di corsa, uno stile di gioco”.
È difficile non parlare della forma di Kasper Dolberg…
“L’avevo già visto giocare a questo livello all’Ajax. Mi chiedevo solo se fosse capace di farlo di nuovo. Sta tornando a questo livello. E l’Anderlecht ha bisogno di un attaccante del genere se vuole giocare per il titolo. Conosci il luogo comune: per essere campioni ci vuole un grande marcatore e un grande portiere”.
Dolberg batte tutti i suoi primati personali, ma un Canguro è stato ancora più forte ad Anderlecht
Non alleni da un anno ormai. Quando ti vedremo affrontare David Hubert?
“Ci sono state discussioni con i club, ma sono in una posizione di lusso in cui non devo accettare tutto ciò che mi viene offerto. Voglio partecipare a un progetto che mi si addice al 100%”.
Mantieni il tuo obiettivo di diventare allenatore?
“Sì, ma lavorando nelle giuste condizioni. Non cerco attivamente, anche se vengo contattato regolarmente dai club, ma ho il tempo. Mi mantengo fisicamente per non ingrassare e rimango attivo nel mondo del calcio come analista lavorerò giovedì sera e non potrò andare all’Anderlecht-Porto.