Il canadese Steve Claggett non ha fatto brutta figura sabato al suo primo incontro per il campionato, ma ha dovuto comunque ammettere la sconfitta contro l’americano Teófimo López, vincitore con decisione unanime.
López (22-1, 13 KO) conserva così la sua cintura WBO nella categoria dei pesi superleggeri.
I giudici hanno emesso verdetti inequivocabili (120-108, 120-108, 119-109) a favore di López, che è entrato nell’arena sotto la bandiera della Spagna, in omaggio alla nazionalità del suo bisnonno.
A Claggett, un albertano di 35 anni, è stata offerta l’ambita opportunità che aspettava da molto tempo.
Fedele allo stile che lo ha portato al successo, Claggett è andato all’attacco fin dal primo turno, rimanendo vicino a López anche se questo gli ha fatto prendere molte combinazioni da un pugile che eccelle in contropiede.
López, che ha 26 anni, ha centrato il bersaglio costantemente nella maggior parte dei round, ma la sua capacità di scuotere significativamente il suo avversario sembrava meno pronunciata a 140 libbre rispetto a 135 libbre, la sua categoria precedente.
Claggett (38-8-2, 26 KO) aveva vinto i suoi nove incontri precedenti, una serie di vittorie che risale al 2021. Nonostante tutto il suo background professionale, non aveva mai combattuto in un duello programmato per dodici round prima.
Da parte sua, López è uscito lo scorso febbraio da un breve ritiro annunciato per difendere il titolo di campione contro Jamaine Ortiz. La sua prestazione poco ispirata in una causa vittoriosa ha lasciato il pubblico con il desiderio di saperne di più.
Questa è stata la prima difesa della cintura di López da quando è diventato campione dei pesi welter WBO.
Nella semifinale di questa sera del promotore Top Rank, Robeisy Ramirez ha mandato al tappeto Brandon Benitez con un potente montante sinistro nel settimo attacco, sulla strada verso la vittoria.
Ramirez (14-2, 9 KO) ha dominato l’intero duello, assicurandosi così la rivincita contro Rafael Espinoza per il titolo WBA dei pesi piuma.
