questi dettagli su Gilles…

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Mentre Cyril Hanouna presentava On marche sur le tête su Europe 1 durante la campagna legislativa, Le Monde evoca un programma di “propaganda” a favore dell’estrema destra. In questa inchiesta viene citato anche Gilles Verdez, che non nasconde le sue idee di sinistra.

In occasione della campagna legislativa, Cyril Hanouna ha presentato On marche sur le tête su Europe 1, al posto di Sophie & Les Copains, condotto da Sophie Davant.

Dal 17 giugno, il presentatore stella di C8 ha accolto per 15 giorni i leader politici in compagnia dei suoi editorialisti.

Il quotidiano Le Monde ha analizzato le 15 ore di diretta e ha individuato Cyril Hanouna, coinvolgendo anche il giornalista ed editorialista Gilles Verdez.

Dopo l’annuncio dello scioglimento dell’Assemblea nazionale, le emittenti televisive e radiofoniche hanno rapidamente rivisto i loro palinsesti per adattarli al meglio al contesto politico. Su Europe 1, lo spettacolo Sophie & Les Copains, presentato da Sophie Davant, ha lasciato il posto al talk show di Cyril Hanouna intitolato On marche sur la tête.

Così, ogni pomeriggio, il conduttore stellare del C8 ha parlato per 15 giorni per discutere di notizie politiche. Dal 17 giugno, in compagnia dei suoi opinionisti, Cyril Hanouna ha ricevuto personaggi politici. Tuttavia, il giornale Il mondoche hanno vissuto le 15 ore di diretta, afferma che il posto d’onore è stato dato all’estrema destra.

Camminiamo a testa in giù: Cyril Hanouna evidenziato da Le Monde

In due settimane di trasmissione, Cyril Hanouna ha ricevuto personaggi dell’estrema destra come Eric Zemmour, Robert Ménard, Julien Odoul e Marion Maréchal. Secondo Il mondo, diverse decine di minuti di riprese dal vivo sarebbero state cancellate nei replay. Lo sostiene il quotidiano i passaggi contengono presumibilmente accuse personali e politiche che potrebbe esporre Cyril Hanouna e Europe 1 a procedimenti legali per diffamazione o violazione della presunzione di innocenza.

I nostri colleghi, che parlano di trasmissioni “propaganda”avanza un’altra cifra: Cyril Hanouna avrebbe criticato apertamente il Nuovo Fronte Popolare o la sinistra per 30 minuti rispetto ai 2 minuti e 30 della maggioranza presidenziale. I candidati RN non sarebbero mai stati incolpati.

Infine, se il 25 giugno il padrone di casa ha accolto per la prima volta Arthur Delaporte, candidato del Partito socialista, secondo il conteggio Mondoil politico sarebbe stato interrotto o contraddetto 120 volte in 9 minuti, tre volte di più di Laure Lavalette, candidata RN che sarebbe stato interrotto solo una quarantina di volte in 11 minuti.

Camminiamo a testa in giù: Gilles Verdez sorprendentemente discreto

Sempre secondo Il mondo, Gilles Verdezfavorevole alle idee del Nuovo Fronte Popolare, avrebbe parlato 2 minuti e 30 in media per trasmissione, che è molto basso rispetto ad altri editorialisti. In un estratto poi cancellato, Cyril Hanouna aveva in particolare accusato di essere “responsabile dell’aumento dell’antisemitismo in Francia” oltre ad avere una parte di responsabilità nello stupro antisemita avvenuto a Courbevoie lo scorso giugno.

Si ricorda che giovedì 26 giugno Arcom, l’ente regolatore del settore audiovisivo, ha messo in guardia Europe 1 per mancanza di “misurare” e D’“onestà”sottolineando l’assenza di contraddizione e pluralismo in questo stesso spettacolo.

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