senza Lionel Messi, l’Argentina gioca con calma contro il Perù

senza Lionel Messi, l’Argentina gioca con calma contro il Perù
senza Lionel Messi, l’Argentina gioca con calma contro il Perù
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Già qualificata, l’Argentina si è assicurata una vittoria per 2-0 senza forzature sabato contro il Perù nella terza e ultima giornata della fase a gironi di Copa America, concedendosi di lasciare in panchina il suo capitano Lionel Messi.

Gli argentini, campioni in carica, sono stati accolti all’Hard Rock Stadium di Miami da un mare di tifosi biancoblu. Per il Perù la vittoria era fondamentale per sperare nella qualificazione. I tifosi locali, che dallo scorso anno guardavano Lionel Messi giocare all’Inter Miami, questa volta sono stati privati ​​della presenza del talismano argentino, lasciato riposare.

Leandro Paredes sbaglia un rigore

Dopo le due vittorie contro Canada e Cile, l’Albiceleste è già qualificato e tarda a partire, la prima grande occasione arriva solo al 44′ con un tiro in asse di Giovani Lo Celso. Ma l’ex parigino perde slancio e manca potenza nel tiro.

Gli argentini, capitanati stasera da Angel Di Maria, trovano finalmente la rete al rientro dagli spogliatoi con un gol di Lautaro Martinez al 47′. L’attaccante dell’Inter (stavolta del Milan) segna con un piccolo pallonetto sul portiere peruviano. L’assist video poi rifiuta un gol al 55′ a Nicolas Tagliafico del Lione per un’ostruzione sul portiere di Lo Celso.

Un altro ex parigino, Leandro Paredes, ha provato a raddoppiare al 72′ su rigore, ma il suo tiro pesante si è schiantato sul palo destro. È stato infine Lautaro Martinez a distruggere completamente le speranze di qualificazione del Perù all’86’. Con questa doppietta, il 26enne attaccante segna il suo quarto gol in tre partite di questa edizione della Copa America. Gli argentini sono pieni di fiducia con nove punti in tre partite.

Anche nell’altra partita del Gruppo A il Cile doveva vincere per superare il Canada, avversario della serata, ma alla fine non è riuscito a fare meglio di uno 0-0 piuttosto scarso.

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Il difensore canadese Moïse Bombito ha avuto la fortuna di non ricevere un cartellino rosso al 5′ dopo aver dato una gomitata alla gola al cileno Echevarria. Alla fine è stato il Cile a ritrovarsi ridotto in 10 al 27esimo, dopo un secondo cartellino giallo indirizzato al lato sinistro di Gabriel Suazo per un passeggino alla schiena.

I “Canucks” affronteranno la prima del Gruppo B (attualmente Venezuela prima della terza giornata) venerdì ad Arlington (Texas).

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