TDF. Tour de France – Tadej Pogacar: “Bardet… pensavo che lo avremmo raggiunto”

TDF. Tour de France – Tadej Pogacar: “Bardet… pensavo che lo avremmo raggiunto”
TDF. Tour de France – Tadej Pogacar: “Bardet… pensavo che lo avremmo raggiunto”
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Tutti lo stavano aspettando dietro l’angolo, ma Tadej Pogacar non ha attaccato in questa prima fase del Giro di Francia. Tutti gli occhi erano ovviamente puntati sullo sloveno in questa difficile giornata di apertura caratterizzata dal caldo e da un percorso molto ripido, con quasi 3600 m di dislivello. Ma nonostante il ritmo imposto dalla sua squadra Emirati Arabi Uniti Team Emirates nelle ultime difficoltà della giornata, il vincitore di Giro non ha provato nulla per mettere in difficoltà i suoi rivali e soprattutto per metterli alla prova Jonas Vingegaard (Visma | Noleggia una bicicletta). Uno squillo umido per la classifica generale che ne ha beneficiato Romain Bardet (Team dsm-firmenich PostNL) a racimolare la vittoria e la Maglia Gialla, con pochi secondi di vantaggio su un gruppo ridotto e regolato da Wout van Aert davanti… Pogacar, che è stato coinvolto nella lotta per i bonus. “Questo primo giorno è stato molto bello“, ha reagito “Pogi” dopo il traguardo, soddisfatto di questa partenza.

Tadej Pogacar soddisfatto e 4° in questa 1° tappa del Tour

“Domani ci sarà sicuramente più battaglia, penso che vedremo più distacchi”

Se questa tappa sicuramente lascerà il segno negli organizzatori, il progetto annunciato non si è concretizzato, con una cinquantina di corridori finiti nel gruppo dei favoriti. “Abbiamo testato un po’ le gambe in salita, il ritmo era buono e mi sentivo bene, anche con il caldo. E alla fine, ho provato anche a fare uno sprint, ho visto un’apertura. Ho quasi battuto due dei corridori più veloci in questa gara, Wout (van Aert) e Mads Pedersen. Non ho avuto molta fortuna in questa finale, ma tanto di cappello ai due vincitori di giornata, Bardet e van den Broek, hanno assolutamente meritato la vittoria“, ha evidenziato Pogacarche quindi non ne segnava il territorio come molti pensavano.

A 4 km dal traguardo erano circa 25 secondi avanti credo, pensavo che li avremmo raggiunti. Per questo ho provato lo sprint, se fossi salito sul podio avrei potuto ottenere dei bonus. Adoro gli sprint in piccoli gruppi come questi. Tutto sommato è stata una giornata interessante.“, ha riassunto prima di guardare avanti alla 2a tappa, che si presenterà meno di sollievo ma sicuramente più dura nel finale. “Domani (domenica) c’è San Luca. Sarà più aperto, ci sarà sicuramente più battaglia in salita e penso che vedremo più distacchi rispetto ad oggi“, ha avvertito in conclusione il nativo di Komenda.

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