un nuovo trekking verso Dolpo, Gyaekochen e Schaller Trail – Alpine Mag

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Il trekking Gyaekochen, da Kakkot a Dho

Kakkot è un villaggio sorprendente, popolato da tibetani. Il vecchio villaggio annidato sotto una scogliera e minacciato dalla caduta di massi fu trasferito sulla riva del fiume. È il punto di partenza per la salita del Putha Hiunchuli, il 7000 più accessibile del Nepal, ed è una porta d’accesso all’Alto Dolpo, a Charka Bhot o Mugaon, una valle da cui un giorno scenderà una nuova strada, collegata a Jomosom.

Fuori dai sentieri battuti, raggiungeremo i pascoli montani di Kakkot attraverso un trekking molto selvaggio. Ti consiglio anche di raggiungere il villaggio di Pimri, per la sua splendida vista sul Dhaulagiri e la sua atmosfera buddista molto in alto nel Dolpo. Queste tre tappe sono logiche e accessibili con i muli per raggiungere il Passo Gyaekochen, il punto di svolta verso il Tarap Khola. Dou Kharka lo èalpeggio principale di Tatu Khola che domina le alte valli di Kakkot da dove è anche possibile raggiungere Klang o Barbung Khola.

Vicino al ghiacciaio, il Passo Gyaekochen a 5318 m non è un luogo molto comodo per gli escursionisti, ma è il campo alto per la salita del Gyaekochen, una delle cui vette a 6107 m è ancora vergine. Il Seré La, dal nome di uno dei nostri mulattieri Tarakot, è un po’ complicato per i muli ma permette di passare alla valle di Klang, dove troverete un pezzo di strada. Un passaggio finale, il Chhe La, apre la discesa verso Dho.

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