Giro di Francia. Kuss, Alaphilippe, Milan… I principali assenti alla Grande Boucle 2024

Giro di Francia. Kuss, Alaphilippe, Milan… I principali assenti alla Grande Boucle 2024
Giro di Francia. Kuss, Alaphilippe, Milan… I principali assenti alla Grande Boucle 2024
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La grande partenza del Tour de France 2024 sarà data sabato 29 giugno da Firenze, capoluogo della Toscana in Italia. Gara attesa dalla maggior parte dei corridori del gruppo, la Grande Boucle sarà ancora una volta difficile.

Tra i leader della classifica generale (Pogacar, Vingegaard, Roglic…), i velocisti (Philipsen, Cavendish, Groenewegen…) e anche i corridori versatili (van Aert, van der Poel, Cort…), la gara si preannuncia spettacolare durante più di tre settimane. Se alcuni corridori come Lenny Martinez o Romain Grégoire hanno appreso con gioia e sorpresa della loro selezione per il Tour de France, altri purtroppo non sono stati così fortunati.

Per scelte di squadra, infortuni o anche per un programma diverso, diversi grandi protagonisti del ciclismo mondiale non saranno presenti al via di Firenze. Facciamo il punto sui principali assenti del 111e edizione del Tour de France.

Sepp Kuss si ritira a causa del Covid-19

È stato uno dei principali luogotenenti di Jonas Vingegaard nella precedente edizione. Dodicesimo nella classifica generale del Tour de France nel 2023 e vincitore della Vuelta nello stesso anno, Sepp Kuss non scenderà sulle strade del Tour de France in questa stagione.

Dopo diversi mesi in difficoltà, il 23enne americano si è ritrovato in cattive condizioni al Critérium du Dauphiné dove è stato addirittura costretto al ritiro. Se si fosse riposato un po’ come desiderava il suo staff, lui “non si è ripreso sufficientemente dal Covid”ha annunciato il team Visma-Lease a Bike.

Sepp Kuss ha contribuito notevolmente alla vittoria di Jonas Vingegaard nel Tour de France 2023 | FOTO: EPA/MAXPPP / MARTIN DIVISEK
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Sepp Kuss ha contribuito notevolmente alla vittoria di Jonas Vingegaard nel Tour de France 2023 | FOTO: EPA/MAXPPP / MARTIN DIVISEK

La sua esperienza e la sua capacità di seguire i migliori sui passaggi mancheranno inevitabilmente alla squadra olandese e al suo leader danese. Vingegaard sarà, invece, supportato da Matteo Jorgenson, Wilco Kelderman e Tiesj Benoot. Non è stato selezionato il giovane Cian Uijtdebroeks, che quest’anno ha preso parte al Giro.

Priorità alle Olimpiadi per Julian Alaphilippe

La sua assenza non è una sorpresa dal momento che lui stesso aveva lasciato intendere, diverse settimane fa, che non avrebbe partecipato al Tour de France.

“Mi ha detto che immaginava che avremmo pensato a lui per il Tour ma che non voleva farlo perché aveva in mente altri obiettivi. […] Soprattutto capisco che Julian abbia già in mente Parigi, questa sarà forse la sua ultima occasione per vivere i Giochi Olimpici, soprattutto in casa”ha dichiarato Patrick Lefévère, il capo del team Soudal-Quick Step.

Julian Alaphilippe ha già concluso al 4° posto nella corsa su strada ai Giochi Olimpici di Rio 2016. | FOTO: AFP
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Julian Alaphilippe ha già concluso al 4° posto nella corsa su strada ai Giochi Olimpici di Rio 2016. | FOTO: AFP

Vincitore di una tappa al Giro in questa stagione e ancora una volta in buona forma, Alaphilippe è stato comunque scelto da Remco Evenepoel per accompagnarlo sulla Grande Boucle. Il nativo di Saint-Amand-Montrond preferisce però preservarsi per le Olimpiadi, che si svolgeranno su un percorso che potrebbe fare al caso suo, con diversi pendii ripidi.

Jonathan Milan ha preferito il Giro, Jordi Meeus ha messo da parte

Se Jasper Philipsen, Mark Cavendish o anche Dylan Groenewegen facessero parte di questo Tour de France 2024, il gruppo dei velocisti sarà comunque notevolmente ridotto.

Vincitore di tre tappe e della maglia ciclamino al Giro, l’italiano Jonathan Milan non è stato selezionato dal team Lidl – Trek. Il 23enne corridore dovrà quindi attendere ancora un anno prima di scoprire la più prestigiosa delle gare ciclistiche. Tim Merlier e Caleb Ewan, entrambi presenti anche al Giro d’Italia, non parteciperanno alla Grande Boucle.

Con tre successi al suo attivo, Jonathan Milan è stato senza dubbio il miglior velocista del Giro 2024. | FOTO: AFP/LUCA BETTINI
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Con tre successi al suo attivo, Jonathan Milan è stato senza dubbio il miglior velocista del Giro 2024. | FOTO: AFP/LUCA BETTINI

Jordi Meeus è stato preservato dal team Red Bull-Bora-Hansgrohe. Il belga, che la scorsa stagione vinse l’ultima tappa sugli Champs-Élysées, era presente nell’elenco allargato della sua squadra. Tuttavia, hanno preferito selezionare diversi compagni di squadra per supportare Primoz Roglic nella ricerca della classifica generale, lasciandolo così in disparte.

Filippo Ganna punta al secondo titolo olimpico

Come Alaphilippe, anche Filippo Ganna ha altri obiettivi per la sua seconda parte di stagione. Campione olimpico di inseguimento a squadre su pista nel 2021, il colosso di 1m93 punta ora all’oro nella cronometro su strada.

Tre anni fa si dovette accontentare del numero 5e posto a Tokyo, molto indietro rispetto al vincitore Primoz Roglic. Quest’anno ha messo tutto a posto per esibirsi a Parigi. In gara al Giro di maggio, Ganna ha ottenuto una vittoria e un secondo posto nelle prove a cronometro (7e e 14e tappe) prima di confermare la propria superiorità nella specialità durante il campionato italiano.

Filippo Ganna preferisce concentrarsi sulla cronometro su strada dei Giochi Olimpici di Parigi. | FOTO: AFP/CESAR MANSO
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Filippo Ganna preferisce concentrarsi sulla cronometro su strada dei Giochi Olimpici di Parigi. | FOTO: AFP/CESAR MANSO

Anche gli esperti di cronometro Tobias Foss e Joshua Tarling non saranno presenti alla partenza del Tour de France. L’opportunità per Tadej Pogacar, Stefan Küng, Remco Evenepoel e Wout van Aert di brillare sul 7e e 21e tappe che verranno cronometrate.

Assenti Chris Froome, Nairo Quintana e Rigoberto Uran, la fine di un’era

Probabilmente non sarebbero stati i protagonisti di questa 111esima edizione della Grande Boucle, ma le loro assenze restano comunque toccanti. Chris Froome, Nairo Quintana, Rigoberto Uran e perfino Bauke Mollema non sono stati scelti dalle rispettive squadre per prendere parte alla gara.

Complessivamente hanno 29 vittorie di tappa nei Grandi Giri. Ma hanno tutti superato i trent’anni e i loro bei giorni sono ormai alle loro spalle.

Gli anni 2010 rimarranno segnati dalle battaglie tra Chris Froome e Nairo Quintana. | FOTO: AFP / KENZO TRIBOUILLARD
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Gli anni 2010 rimarranno segnati dalle battaglie tra Chris Froome e Nairo Quintana. | FOTO: AFP / KENZO TRIBOUILLARD

Icone del ciclismo degli anni 2010, non sono più invitate ai dibattiti di una generazione ancora più impressionante di quella precedente. È arrivata la fine di un’era, ne è subentrata una nuova.

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