Reda Abakrim “Turbo” resta in carcere

Reda Abakrim “Turbo” resta in carcere
Reda Abakrim “Turbo” resta in carcere
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Rispondendo favorevolmente alla richiesta della difesa di “Turbo”, la sezione penale della Corte d’appello di Casablanca ha deciso di rinviare l’undicesima udienza. Secondo la difesa, Reda Abakrim non sta bene e non può presenziare all’udienza né seguire il processo. È stato presentato al tribunale un certificato medico.

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Arrestato il 22 dicembre 2020 all’aeroporto di Casablanca proveniente da Dubai dopo 13 anni di latitanza, poi processato in Marocco per “partecipazione ad un rapimento, sequestro e omicidio intenzionale” nel contesto dell’omicidio di Brahim Hajaji in Francia nel 2007, “ Turbo” è stato assolto il 18 aprile 2023 dalla sezione penale della Corte d’appello di Casablanca con sorpresa dell’avvocato della famiglia della vittima. Quest’ultimo ha presentato ricorso. “È stato inizialmente arrestato per aver utilizzato un passaporto falso prima che la polizia scoprisse che era oggetto di un mandato di arresto internazionale a seguito di una condanna a 21 anni di carcere in Francia in un caso di omicidio correlato al traffico di droga”, ha detto Mohamed Aghnaj.

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Dopo l’assassinio di Brahim Hajjaji, del quale è sospettato, nel 2007, nella città di Poissy (Yvelines, regione parigina), Reda Abakrim è in fuga. Nel giugno 2020, la Corte d’assise di Versailles, vicino a Parigi, ha imposto 21 anni di reclusione penale a quest’uomo, attivamente ricercato dall’Ufficio francese per la lotta contro il traffico di droga (Ofast) come principale sospettato dell’omicidio di Hajaji. Mohamed Aghnaj aveva intanto affermato che la famiglia di Brahim chiede l’applicazione della condanna a 21 anni di carcere pronunciata nei suoi confronti dalla giustizia francese.

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“Turbo” sarebbe coinvolto nell’omicidio del marito del cantante marocchino Rym Fikri. Quest’ultimo è stato rapito l’8 febbraio, nei pressi della sua abitazione a Casablanca, da individui che si trovavano a bordo di un fuoristrada. Verrà assassinato e il suo corpo verrà ritrovato nel letto di un fiume vicino a Rabat.

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