L’allenatore ad interim della Tunisia, Kaïs Yaâkoubi, ha lanciato gravi accuse contro i suoi vicini Marocco e Algeria, dopo la sconfitta della sua squadra contro il Gambia (1-0), nell’ambito delle qualificazioni alla Coppa d’Africa. Secondo lui, le federazioni dei due paesi “comprano” le doppie nazionali affinché si uniscano alle loro selezioni.
Kaïs Yaâkoubi, un pessimo perdente? Il tecnico tunisino ha rilasciato dichiarazioni scioccanti che hanno scatenato una vivace polemica nel Maghreb. Durante il congresso post-partita della Tunisia, che ha perso contro il Gambia, perdendo così il posto di capolista del girone A, l’ex tecnico dell’USMA ha ritenuto utile attaccare i suoi vicini, Marocco e Algeria, per rendersi colpevole della sua sconfitta.
L’allenatore dell’Ailes de Carthage ritiene che le selezioni marocchina e algerina siano più efficaci perché “comprano” la doppia nazionale. Nelle sue spiegazioni, Yaâkoubi si è addirittura confuso, nominando un giocatore di origini algerine che, peraltro, non ha mai giocato con i Fennecs.
“Perché la Nazionale non va più bene? Bisogna fare le domande giuste”, ha esordito, prima di fare allusioni e metodi praticati secondo lui dalle altre selezioni magrebine con la doppia nazionale. “Credi che Algeria e Marocco riportino giocatori binazionali, come Gouiri e Cherki (che non ha mai giocato nella selezione algerina, ndr) gratuitamente? No, assolutamente no”ha detto.
L’allenatore tunisino va ancora oltre e lo spera “che la Federcalcio tunisina (FTF) attuerà la stessa strategia simile per ricercare calciatori di “primo livello”.
Un comunicato stampa fallito e senza basi concrete, che sta già provocando uno scandalo sui social network e che rischia di costargli caro.
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