nel mezzo della tempesta sui diritti televisivi, Labrune spiegherà l’accordo con CVC

nel mezzo della tempesta sui diritti televisivi, Labrune spiegherà l’accordo con CVC
nel mezzo della tempesta sui diritti televisivi, Labrune spiegherà l’accordo con CVC
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Mercoledì pomeriggio, Vincent Labrune, presidente della Lega calcio professionistica (LFP) sarà ascoltato dai senatori nell’ambito della missione d’informazione sull’intervento dei fondi di investimento nel calcio professionistico francese. Un incontro molto atteso in cui il presidente della LFP dovrà rispondere a numerose domande sull’accordo tra CVC e l’ente.

“Penso che tu non abbia compreso appieno cosa mi aspetta”, insiste Vincent Labrune. Venerdì scorso, al termine della riunione del consiglio d’amministrazione della LFP, il presidente della Lega ha parlato con Waldemar Kita, presidente dell’FC Nantes. Quest’ultimo ha voluto fissare un incontro per questo mercoledì mattina, poco prima della sua audizione al Senato. “Non faccio altro, al momento sto preparando l’udienza dalle 4 alle 5 ore al giorno, l’obiettivo sono io”, ribatte Labrune, che poi definisce questa udienza davanti ai senatori “estremamente importante”. . E ribadisce che dovrà “concentrarsi” sulle “80 domande” dei rappresentanti dell’inchiesta.

Dall’inizio di questa missione conoscitiva, anche i presidenti convocati si sono dimostrati perfettamente preparati, con elementi di linguaggio distillati durante le udienze. I presidenti in questione smentiscono completamente l’idea che un’agenzia di comunicazione di crisi fornisca loro un elenco di elementi linguistici per trattare con i senatori. “Questa missione è importante per il Senato, i club sono in un momento difficile e non vediamo chiaramente la visione della Lega con questo fondo di investimento. Ho un club di Ligue 2 nel mio collegio elettorale, è il mio club preferito Il presidente mi ha spiegato che il club potrebbe trovarsi in gravi difficoltà molto rapidamente e non è il CVC a iniettare soldi in un club di Ligue 2″, confida un senatore, tifoso di calcio, ma che non ne fa parte missione conoscitiva.

L’accordo con CVC al centro della missione

Il momento è atteso, da entrambe le parti. Nella sala Clémenceau del Senato, Vincent Labrune affronterà il presidente della missione d’informazione, Laurent Lafon, e il relatore di questa missione, Michel Savin. Non è la prima volta che il presidente della LFP incrocerà i due rappresentanti, specialisti in questioni sportive al Senato. Nel 2021 Vincent Labrune era già comparso davanti alla commissione per la cultura, l’istruzione, la comunicazione e lo sport sul tema della società commerciale. “Non ha lasciato un ricordo indimenticabile”, ricorda un senatore presente quel giorno.

I senatori Lafon e Savin conoscono il dossier “CVC/LFP” come le loro tasche. In totale, dall’inizio dei lavori sono state condotte più di venti udienze. Alcuni testimoni sono stati ascoltati nel corso di una “udienza con il giornalista”, a porte chiuse. Questa missione conoscitiva ha le prerogative di una commissione d’inchiesta. I due senatori hanno quindi accesso a tutti i documenti relativi all’accordo tra il fondo lussemburghese CVC e la Lega, e ne chiedono regolarmente copia alla LFP. La Lega è al gioco fin dall’inizio. Questo mercoledì pomeriggio i componenti della missione conoscitiva cercheranno di capire i dettagli dell’accordo raggiunto nel 2022 tra il CVC e la LFP. Questa operazione ha permesso al fondo d’investimento di ottenere il 13% dei ricavi commerciali della LFP a fronte di un assegno di 1,5 miliardi di euro.

Domanda semplice, risposta poco chiara

Durante l’udienza di giovedì scorso, i due rappresentanti del CVC si sono mostrati molto cauti riguardo alla visione della Ligue 1. L’investimento della società è comunque sostanziale. Lontano dalle telecamere della missione d’informazione, Edouard Conques, uno dei direttori del CVC, ha fornito un primo trend sulla qualità del prodotto Ligue 1, venerdì scorso, durante la riunione del consiglio di amministrazione. Il dirigente ha risposto ai presidenti rimettendo la palla nel loro campo: “A dire il vero, siamo piuttosto delusi dalla mancanza di progressi sul prodotto stesso. Non abbiamo abbastanza dialogo su questo argomento”.

Il giorno prima, lo stesso Edouard Conques, accompagnato da un altro leader del gruppo, si era trovato di fronte ai due senatori della missione conoscitiva. Nel corso di questo scambio, diverse risposte dei due gestori del fondo lussemburghese sono apparse contraddittorie, in particolare quella riguardante lo stipendio di Vincent Labrune. Michel Savin ha chiesto ai due un parere sulla remunerazione di Vincent Labrune, che è allo stesso tempo presidente della LFP e della società commerciale. Il senatore dell’Isère completa la sua domanda chiedendo se il compenso sarà rifatturato alla società commerciale. Domanda abbastanza semplice sulla carta per due specialisti degli investimenti.

I due leader del CVC hanno risposto negativamente, offrendo a Michel Savin l’opportunità di pubblicare un documento, ottenuto dalla LFP. Su questo documento c’è la prova che il 50% dello stipendio di Labrune viene effettivamente fatturato alla società commerciale. I rappresentanti del CVC non sapevano cosa dire, come se fossero rimasti estremamente sorpresi quando hanno appreso la notizia. La scena ha fatto subito il giro dei social network.

Un provino “come tutti gli altri”

“Quando si vuole soffocare il pesce su un fascicolo, si usa la tecnica del sovraccarico di informazioni e cifre. Questo è ciò che i due rappresentanti di CVC hanno provato a fare inizialmente durante questa udienza, che ha funzionato su alcuni punti ma peccato per loro sequenza che ricorderemo è la mancata risposta sulla remunerazione di Vincent Labrune”, constata un buon intenditore del Palais du Luxembourg. Che aggiunge: “Nelle commissioni d’inchiesta, spesso sono domande innocue che possono portare a una risposta sorprendente, Michel Savin ha ribaltato l’udienza con una domanda innocua.”

L’udienza di Vincent Labrune è attesa con ansia, anche se da parte dei senatori vorremmo ridurre l’attesa in questo momento. “Sto preparando questa udienza del signor Labrune come tutte le altre, lo stesso lavoro viene svolto per tutte le udienze di questa missione informativa del Senato anche se è necessario tenere conto dello status e del ruolo della persona intervistata ”, confida a RMC il relatore. Michel Savin precisa che questa missione d’informazione è stata avviata molto prima del periodo difficile vissuto dai club francesi e dalla Lega.

Ancora in corso le indagini preliminari

Il 20 novembre l’Associazione Anticorruzione AC!! ha presentato denuncia al PNF per appropriazione indebita di fondi pubblici in merito all’accordo tra la LFP e il fondo di investimento CVC. Alla fine di marzo la Procura finanziaria nazionale ha annunciato l’apertura di un’indagine preliminare sull’operazione. Le indagini sono ancora in corso. Secondo le nostre informazioni, nessun servizio investigativo è stato ancora contattato per svolgere indagini su questo caso.

I presidenti della Ligue 1 dovrebbero continuare a sfilare davanti ai senatori. La settimana scorsa è stata organizzata una prima tavola rotonda con alcuni di loro. Subito dopo l’udienza di Vincent Labrune, Waldemar Kita, presidente dell’FC Nantes, e Laurent Nicollin, presidente della Foot Unis e dell’MHSC, affronteranno i senatori. Il presidente delle Canarie è uno dei pochi ad aver posto tanti interrogativi sul futuro del calcio francese con questa incertezza sui diritti tv. Forse esporrà anche davanti ai senatori la sua visione del calcio francese.

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