Tattiche RATP per evitare la congestione sulle linee degli autobus

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Su un autobus, a Parigi, il 4 maggio 2024. JOEL SAGET/AFP

Si tratta di un edificio anonimo a Romainville, a nord-est di Parigi. Ospita, su due piani, un servizio essenziale della RATP: il Centro di regolazione e informazione dei passeggeri (CRIV). In questo edificio anonimo, dal 2013, 330 persone monitorano la circolazione degli autobus a Parigi e nella periferia interna. E si preparano a vivere alcune settimane tanto strategiche quanto difficili: garantire la massima fluidità del traffico durante i Giochi Olimpici e Paralimpici (JOP), questi ultimi in coincidenza con l’inizio dell’anno scolastico.

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Per questo periodo eccezionale, Fabien Plazanet, direttore del CRIV, e Victor Ganivet, direttore operativo della rete di autobus, hanno reclutato altri 40 agenti e hanno invitato alcuni giovani pensionati a rafforzare l’organico.

Per tenere conto degli eventi JOP e dei vincoli di traffico, “era necessario ricostruire parte della rete degli autobus”spiega il signor Ganivet, il quale assicura che gli agenti RATP sanno come fare: “Siamo abituati ad avere arrivi dal Tour de France o dalle cerimonie del 14 luglio”, spiega il direttore. Quest’estate lo sarà tutti i giorni.

Cadenza notturna

A marzo sono iniziati i primi bypass di linea, dovuti all’installazione dei primi impianti, con un aumento di potenza all’inizio di maggio. Il percorso di una ventina di linee è già interrotto e salirà a 50 linee, su 330, all’inizio di luglio. Dovremo aspettare settembre, o addirittura ottobre, perché tutto ritorni alla normalità.

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Magra consolazione, durante il JOP, Parigi non dovrebbe essere in costruzione, il che faciliterà la circolazione degli autobus, la cui velocità media difficilmente supera i 10 chilometri orari. Verrà incrementata soprattutto la frequenza degli autobus notturni, i Noctilien, per tutto il periodo: avranno la frequenza del venerdì e del sabato tutti i giorni della settimana. Come tutti gli altri autobus, devono essere permanentemente in contatto con un regolatore. Il CRIV è quindi operativo 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Una delle difficoltà del CRIV durante i Giochi è quella di adattare la viabilità ad una situazione che cambierà ogni giorno a seconda degli eventi. “Sappiamo già, ad esempio, che il 26 luglio o il 3 agosto saranno giornate da evitare”, rileva Pierre Ravier, vicedirettore generale dell’Ile-de-France Mobilités (IDFM), l’autorità organizzatrice dei trasporti, presieduta da Valérie Pécresse. Ovviamente dimenticatevi del bus nei giorni in cui ci saranno eventi su strada: maratona (10 e 11 agosto) o ciclismo (27 luglio, 3 e 4 agosto). È inoltre necessario riorganizzare i corsi ad ogni uscita dalla manifestazione. Quando gli spettatori escono dall’Accor Arena, a Bercy, ad esempio, è impossibile muoversi. Il perimetro di sicurezza deve essere adattato a seconda della folla. Sono gli operatori delle cinque sale di Romainville ad adattare i percorsi, inviare informazioni agli autisti e fornire informazioni ai viaggiatori, compreso l’aggiornamento delle applicazioni in tempo reale.

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