Lei “non è stata in grado di acconsentire ad un atto sessuale”… Cinque giocatori di rugby processati per stupro di gruppo

Lei “non è stata in grado di acconsentire ad un atto sessuale”… Cinque giocatori di rugby processati per stupro di gruppo
Lei “non è stata in grado di acconsentire ad un atto sessuale”… Cinque giocatori di rugby processati per stupro di gruppo
-

Si tratta di un processo particolarmente sordido che si apre questo lunedì davanti all’assise della Gironda e la parte civile potrebbe chiedere almeno una seduta parziale a porte chiuse. Tre ex rugbisti dell’FC Grenoble, allora di età compresa tra 23 e 27 anni, sono stati rimandati lì per stupro di gruppo dopo la denuncia di uno studente, 21enne all’epoca dei fatti, che risale alla notte tra l’11 e il 12 marzo 2017. Due Anche gli altri giocatori verranno giudicati in questa occasione, per non aver assistito una persona in pericolo poiché erano spettatori di almeno parte delle scene, senza porvi fine.

I dibattiti andranno avanti fino al 28 giugno per cercare di fare chiarezza su cosa sia successo quella notte, dopo la sconfitta dell’FCG contro l’UBB (Union Bordeaux Bègles) e quale ruolo abbiano giocato lì i cinque giovani nazionali del rugby. Serata sfrenata tra adulti consenzienti o abusi su una giovane resa frastornata dall’alcol? Le versioni si scontreranno tra il pubblico.

Quali sono i fatti?

Lo scorso 11 marzo, la denunciante e due amici che l’accompagnavano hanno incontrato i giocatori dell’FCG in un pub del centro città. Si beve molto e la serata continua fino a tardi in una discoteca sul molo. Il 21enne ha poi preso un taxi, intorno alle 4 del mattino, con il giocatore di rugby Denis Coulson, uno dei tre accusati, per recarsi in un hotel di Mérignac dove alloggiava la squadra.

Dopo la Fellatio compiuta nel taxi, il giocatore ha rapporti sessuali con lei per la prima volta nel bagno della sua stanza, che condivide con un altro giocatore. Successivamente altri due giocatori hanno una relazione con lei e uno di loro ammette di utilizzare una banana, una bottiglia e delle stampelle durante gli atti sessuali. Tracce del DNA della giovane sono state trovate sulle stampelle, appartenute a Christopher Farrell, un altro membro della FCG, infortunato durante la partita. È accusato di non aver assistito una persona in pericolo.

Dopo la denuncia della giovane, depositata il 12 marzo, tre giocatori di rugby, Denis Coulson, Loïck Jammes e Rory Grice, sono processati per aver commesso “con violenza, coercizione, minaccia o sorpresa, atti di penetrazione sessuale, in specie fellatio e penio”. -penetrazioni vaginali o con oggetti sulla persona della parte civile con la circostanza che i fatti sono stati commessi in un incontro”, secondo gli elementi comunicati dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Bordeaux.

Nel corso delle indagini, la giovane ha spiegato di “non avere alcun ricordo tra il momento in cui ha bevuto vodka e ballato in discoteca, e il momento in cui ha ripreso conoscenza, sdraiata nuda su un letto, circondata da diversi uomini, avendo l’impressione di essere penetrato da un oggetto metallico”, riferisce la procura generale.

Cosa ci dicono i video al centro dell’indagine?

I tre imputati ammettono di aver avuto rapporti sessuali con il denunciante ma per loro si è trattato di un rapporto consensuale. La vittima sarebbe stata addirittura molto intraprendente nei loro confronti. E per dimostrarlo, Denis Coulson metterà a disposizione un video girato per immortalare le sue buffonate, tra lui e Loïck Jammes, che lo raggiunge nella sua stanza.

Problema: i due bordi non interpretano affatto le immagini allo stesso modo. “Fa rumori, geme, partecipa ai gesti di questa giovane ragazza”, ha detto Corinne Dreyfus Schmidt, avvocato di Denis Coulson. Lo psichiatra ha detto che aveva il pilota automatico quindi sì, forse ma per loro, dal momento in cui ha partecipato, era consenziente. » Loïck Jammes, che è colui che utilizza diversi oggetti durante l’atto, assicura che lei era “felice e faceva rumori sessuali”.

“Nel video non vediamo una persona consenziente”, ribatte Anne Cadiot-Feidt, l’avvocato della vittima. Si sveglia con uomini nudi intorno a lei e non sa dove si trova. » Gli ospiti dell’hotel confermano il disagio della giovane quando lasciò la stanza, intorno alle 7 del mattino. La sentono piangere e crolla davanti alla receptionist, che chiama un taxi. All’autista ha anche confidato, in preda al panico, di essere stata violentata e ha subito chiamato la madre e le sue amiche. Poi parla di un’aggressione che ha coinvolto cinque uomini, uno dei quali portava le stampelle.

Un altro video è stato girato dalle telecamere di sorveglianza dell’hotel e mostra l’arrivo della giovane in taxi. Vediamo che ha grandi difficoltà a muoversi e che in due occasioni tenta di risalire sul taxi ma le viene impedito da Denis Coulson, che ad un certo punto tenta addirittura di trasportarla. Il guardiano notturno conferma che quando scende dal taxi appare “assonnata e intontita”.

Il rinvio al tribunale si basa “sulle testimonianze raccolte e sull’analisi dei video degli hotel [qui] dimostrato senza alcuna ambiguità che, dato il suo stato di ebbrezza estremamente avanzato, la parte civile non era in grado di acconsentire all’atto sessuale. »

Come spiegare l’amnesia della vittima?

La giovane donna descrive un blackout completo dopo il consumo di alcol, tra il momento in cui lascia la discoteca e il momento in cui viene svegliata dal dolore su questo letto, circondata da uomini. Il suo tasso alcolico è stato stimato tra 2,3 e 3 grammi per litro di sangue, anche se pesa circa sessanta chili. Nonostante abbiano anche bevuto molto, i tre giocatori pesano circa 100 kg ciascuno.

Quando si confronta con la scena girata nella camera d’albergo da Denis Coulson, rimane inorridita e non ha ricordi. Ha assicurato agli investigatori che non aveva mai avuto prima questo tipo di relazione, che coinvolgesse diversi partner.

L’esperto psichiatra Roland Coutanceau evoca in questo dossier un’“amnesia lacunare clinica che consente al soggetto di conservare la capacità di azione ma in risposta alla stimolazione… con una logica riflessa o meccanica”. Insomma, stordita, è troppo ubriaca per dire no alle ingiunzioni dei giovani.

Per la parte civile il suo cliente era ridotto allo status di oggetto e non era possibile non rendersene conto. Non barcollano e sono più abituati a bere, sostiene. “Sono predatori, non c’è alcuna dimensione di seduzione nel loro comportamento”, analizza il maestro Cadiot-Feidt. In questo caso sfruttiamo e contaminiamo il corpo di un altro essere umano. » Dopo l’incidente, ricorda che avevano lanciato un gruppo WhatsApp per accordare i loro violini.

E quando riprende i sensi, la giovane lascia in fretta l’albergo. Nel corso delle indagini, lo stato di shock descritto dai testimoni è apparso “incompatibile con la versione dell’imputato”. Se i tre giovani si dicono sorpresi da questa partenza, Loïck Jammes ammette durante il procedimento di avere “una piccola mancanza di rispetto nei confronti della giovane donna”, precisando che non era consapevole del suo livello di alcolismo, e Denis Coulson ammette che “Tutto quello che è successo in camera da letto era sbagliato. »

Ritornare su questi fatti atroci sarà molto complicato per la giovane, che oggi compie 28 anni. Il suo avvocato la descrive come “schiacciata dall’interno” da questa vicenda, ma lei si aspetta molto anche dal processo, che si svolge sette anni dopo i fatti.

-

PREV L’Inghilterra batte la Serbia grazie a Bellingham – rts.ch
NEXT Religione: 16.000 macellai dilettanti sono rimasti feriti durante l’Eid in Türkiye