Aberg in testa dopo il 2° giro, Woods manca il taglio

Aberg in testa dopo il 2° giro, Woods manca il taglio
Aberg in testa dopo il 2° giro, Woods manca il taglio
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Ludvig Aberg guida da solo gli US Open dopo il secondo turno. La leggenda Tiger Woods, dal canto suo, non è riuscita a tagliare il traguardo venerdì a Pinehurst in North Carolina.

Ludvig Aberg conferma il suo fragoroso arrivo nel mondo dei professionisti all’età di 24 anni, dopo il 2° posto al Masters. Un cartellino da 69 (1 sotto il par) gli ha permesso di capitalizzare l’ottima prima giornata di giovedì (66) per ritrovarsi solo a -5 sotto il par.

“Ho colpito la palla molto bene. Evidentemente è stato un corso molto difficile. Ma sento di aver saputo rimanere disciplinato, molto paziente, cercando di colpire le aree che volevo prendere di mira,’ ha detto il giovane svedese.

McIlroy in un’imboscata

Un colpo dietro Aberg, gli americani Bryson DeChambeau e Patrick Cantlay, così come il belga Thomas Detry condividono il 2° posto. Il nordirlandese Rory McIlroy, numero 3 del mondo vincitore del torneo nel 2011 e co-leader giovedì sera, resta in agguato con due tiri, a pari merito con il francese Matthieu Pavon e l’americano Tony Finau.

Molto più in basso nella classifica, Tiger Woods (carta da 73, +7 in totale) ancora una volta non è riuscito a qualificarsi per un Major, dopo il PGA Championship di maggio e un 60° posto al Masters di aprile. L’uomo con 15 titoli major è tornato a gennaio dopo un intervento chirurgico alla caviglia nell’aprile 2023, senza riuscire a tornare a un buon livello.

‘Un compito ingrato’

Il numero 1 del mondo Scottie Scheffler, vincitore del Masters e quasi invincibile in questa stagione, ha mostrato la sua frustrazione durante una giornata che si è conclusa con un cartellino da 74, per un punteggio totale di +5 con 10 colpi di testa che gli permettono di fare tutto. il taglio prima degli ultimi due round di questo fine settimana.

«È stato un lavoro ingrato. Sono orgoglioso del modo in cui ho combattuto. Non riuscivo proprio a far cadere i putt”, ha detto Scheffler, autore di una carta senza uccellino per lui estremamente rara, in un giorno in cui ha lanciato più volte con rabbia le sue mazze.

/ATS

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