MMA: Habirora dà spettacolo all’ARES 22, Sola e Younousov conservano i titoli

MMA: Habirora dà spettacolo all’ARES 22, Sola e Younousov conservano i titoli
MMA: Habirora dà spettacolo all’ARES 22, Sola e Younousov conservano i titoli
-

È arrivato saltellando verso la gabbia posta al centro dell’Adidas Arena, sorridente ma desideroso di dare battaglia, ed è uscito camminando, assaporando con orgoglio la sua prestazione. Patrick Habirora (23 anni, ora 4 vittorie, 0 sconfitte tra i professionisti) ha scatenato ancora una volta vincendo per KO. tecnica in meno di 2 minuti contro il gallese Alex Aston, venerdì sera all’ARES 22.

I due si erano già affrontati nelle semifinali dell’Europeo Dilettanti, nel 2022. Habirora, il “bomber belga”, vinse poi per KO. Venerdì sera, al belga di Namur è bastato 1’30”, un destro al corpo che ha fatto piegare l’Aston, poi un finale a terra impeccabile per confermare tutto il suo potenziale.

Il suo incontro è stato solo il primo sulla carta principale, a una buona distanza (quasi un’ora e mezza) dall’evento principale. Tuttavia è lui di gran lunga quello che ha fatto più rumore nel covo del Paris Basket, essendo il pubblico largamente conquistato dalla causa di Habirora che gode già di grande popolarità nel mondo delle MMA.

I campioni mantengono il titolo

Dopo l’incontro con l’Habirora, la serata ha talvolta perso l’atmosfera che ci si poteva aspettare da questo 22° evento dell’ARES, annunciato come il più grande nella storia della giovane organizzazione francese creata nel 2019. Per l’occasione si era trasferita all’Adidas Arena di Porte de la Chapelle, a nord di Parigi, più grande del Dôme de Paris dove organizza gran parte delle sue serate, ma il palazzetto dello sport era ancora lontano dalla sua configurazione completa.

Le lotte per il titolo si sono tutte concluse con un risultato decisivo, prova del livello di competizione della serata e delle sue lotte molto serrate. Come il main event tra il campione dei pesi leggeri (-70 kg) Axel Sola e Daguir Imavov, fratello maggiore di Nassoursine, che milita nell’UFC.

Il duello, durato cinque round da cinque minuti, si è concluso con un pareggio, logico visto il duello che ha visto Imavov prima mandare al tappeto Sola e poi Sola passare in vantaggio nei turni successivi. Abbastanza perché Sola mantenga la cintura e rimanga imbattuto tra i professionisti (7 vittorie, 0 sconfitte, ora 1 pareggio).

Prima di ciò, l’altro campione francese della serata, Aboubakar Younousov, è uscito vincitore per decisione unanime dal suo confronto come il brasiliano Fabricio Nunes. Il troiano di origine cecena ha conservato la cintura dei pesi gallo (-61 kg) e si è rivolto, dopo la vittoria, a Dana White, boss dell’UFC, organizzazione alla quale vorrebbe presto aderire.

L’ultima cintura messa in gioco questo venerdì sera è stata quella vacante dei pesi massimi (+93 kg), andata ad Abu Bakr Bathily, vincitore con decisione unanime di Sofiane Boukichou. Bathily è partito fortissimo mettendo KO il suo avversario… dal 10° secondo e con il suo primo colpo. Incapace di finire l’incontro al primo turno, ha dovuto aspettare per vincere e ricevere la cintura del campionato da Taylor Lapilus, vincitore la settimana precedente all’UFC.

-

PREV Il sublime tributo di Luka Modric a Lamine Yamal, il giovane talento dell’FC Barcelona
NEXT Memorial Cup: Owen Beck e gli Spirit si dirigono verso la finale, dominando Moose Jaw 7 a 1