Kévin Estre e Porsche in pole position al termine della suspense!

Kévin Estre e Porsche in pole position al termine della suspense!
Kévin Estre e Porsche in pole position al termine della suspense!
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Gomme nuove, giri netti, l’esercizio dell’Hyperpole era ancora una volta atteso con impazienza per questa edizione della 24 Ore di Le Mans 2024, ma inizialmente abbiamo dovuto aspettare più del previsto. Un grave incidente avvenuto sulla strada per Le Mans prima della sessione ha danneggiato gravemente una ferrovia tra Mulsanne e Indianapolis, richiedendo lunghe riparazioni.

Inizialmente prevista per le 20, la sessione non poteva iniziare prima delle 20,35 per garantire la massima tranquillità ai 24 concorrenti in pista (8 per ciascuna delle tre categorie). Per quanto riguarda le condizioni, erano incerte con 19,4°C nell’aria, solo 21,8°C al suolo e una nuvolosità chiaramente minacciosa.

In pista nella categoria Hypercar: Dries Vanthoor (BMW), Alex Lynn e Sébastien Bourdais (Cadillac), Kévin Estre (Porsche), Paul-Loup Chatin (Alpine), Antonio Fuoco e Alessandro Pier Guidi (Ferrari). A causa della modifica del telaio ancora in corso, la Porsche JOTA n. 12 non ha partecipato a questa Hyperpole.

Autore del miglior tempo in qualifica mercoledì, Vanthoor ha approfittato della posizione della BMW in cima alla pitlane per aprire la pista e realizzare subito un giro ideale. Il belga ha tagliato il traguardo in 3’26″720, subito battuto dalle due Ferrari 499P, con un 3’26″142 per il difensore #51. Fuoco ha risposto subito con il tempo di 3’25″598, ma è stato poi Bourdais a distinguersi con la Cadillac facendo segnare il miglior tempo in 3’25″294. Quando gli altri, a metà sessione, sono tornati ai box per montare le gomme nuove, il Sarthois ha continuato il suo slancio per un altro giro e ha migliorato il suo punteggio portandolo a 3’24″816!

Bourdais ci credeva

Bourdais e Cadillac credevano nella pole…

Foto di: Alexander Trienitz

Lanciata la seconda salva, Vanthoor si lancia nuovamente all’attacco ma perde il controllo della BMW a Indianapolis, non riuscendo ad evitare le barriere. Esasperante per Fuoco, che aveva appena migliorato il primo record del settore. La direzione gara ha immediatamente sventolato la bandiera rossa per interrompere l’Hyperpole a 7’41 dalla bandiera a scacchi.

Questa pausa è stata molto breve, giusto il tempo necessario ai commissari per evacuare la BMW. Le Ferrari si rilanciavano per provare a strappare la pole mentre la Cadillac non rimandava in pista Bourdais, probabilmente ritenendo ormai impossibile fare meglio in termini di tempo.

Dopo aver preso qualche rischio nel giro di uscita per liberarsi dal traffico, le due 499P hanno iniziato il loro ultimo tentativo. Partito di traverso alla Dunlop, Fuoco ha interrotto il suo giro veloce e ha lasciato campo libero a Pier Guidi, ma l’italiano non è riuscito a battere il riferimento di Bourdais. Un’ultima possibilità gli si è presentata tagliando il traguardo poco prima della bandiera a scacchi. Di quest’ultimo scatto ne avevano diritto anche Lynn ed Estre, nell’insopportabile attesa di conoscere l’esito!

Lynn ha fatto meglio di Bourdais conquistando per pochi secondi la pole, caduta poi nelle mani di Porsche all’ultimo momento, quando Kévin Estre ha fatto segnare un 3’24″634! Abbastanza per battere la Cadillac n°2 di 0″148 e lo sfortunato Bourdais di 0″182 Seguono poi le due Ferrari e l’Alpine n°35, la BMW che si vede cancellare i tempi a causa della bandiera rossa provocata da Vanthoor.

Francia 24 Ore di Le Mans – Hyperpole

# Squadra auto tempo Spacco
1 6 Porsche Penske Motorsport 3:24.634
2 2 Cadillac Racing 3:24.782 0,148
3 3 Cadillac Racing 3:24.816 0,182
4 51 Ferrari AF Corsica 3:25.156 0,522
5 50 Ferrari AF Corsica 3:25.598 0,964
6 35 Squadra di resistenza alpina 3:25.713 1.079

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