È ancora troppo presto per definire il Minnesota Wild, il prossimo avversario del canadese, un contendente alla Stanley Cup.
Inserito alle 10:40
I Wild hanno mancato i playoff l’anno scorso, finendo 20e posto nella classifica generale e non supera il primo turno eliminatorio dal 2015. Quell’anno Zach Parise, Jason Pominville, Thomas Vanek e Mikko Koivu dominarono la classifica marcatori del club. Si potrebbe anche dire un’eternità.
Ma i Wild sono partiti alla grande in questa stagione con un record di 10-2-3. Il suo direttore generale, Bill Guerin, sta cercando di fare del suo club una potenza senza ricostruirlo.
Il Minnesota ha draftato solo una volta nel i primi 10 da 12 anni: Marco Rossi, 9e scelte complessive nel 2020. Ma Guerin ha sempre ritenuto importante mantenere le sue scelte del primo giro e aggiungerne anche altre se necessario.
Guerin ha ereditato un club a brandelli nell’agosto 2019. Questa squadra invecchiata faceva affidamento su Parise, Eric Staal, Ryan Suter e Mikko Koivu. Non ci fu molto sollievo, ma avevamo comunque appena scelto Matt Boldy a 11 annie rango, quasi l’ultima decisione nel breve ma tumultuoso regno del GM Paul Fenton, che seminò polemiche nominando suo figlio condirettore del reclutamento amatoriale. Almeno lo avranno fatto bene.
Ma il nuovo direttore generale del club sarà riuscito laddove i suoi predecessori avevano fallito: convincere il russo Kirill Kaprizov, scelto al quinto turno nel 2015, a unirsi alla squadra all’età di 23 anni, cinque anni dopo essere stato scelto dai Wild.
Dal suo arrivo, Kaprizov ha accumulato 358 punti in 293 partite. Questo è un ritmo di 100 punti a stagione. E se eliminiamo il suo primo anno dall’equazione, Kaprizov produce con un rapporto di 121 punti a stagione! Ne ha 28 in sole 15 partite dall’inizio della stagione.
Altrimenti il Wild non poggia su basi straordinarie. Rossi, 23 anni, è il suo primo centro. Ha segnato 40 punti nella sua prima stagione completa lo scorso anno e finora ha totalizzato 13 punti, inclusi 4 gol. Joel Eriksson-Ek, 27 anni, 20e La scelta totale che è stata lenta a covare, il Kotkaniemi dei ricchi, è al centro del secondo trio. È un attaccante da circa sessanta punti a stagione.
Matt Boldy ha già nove gol in questa stagione. Mats Zuccarello, ancora produttivo a 37 anni, e Marcus Johansson, 34 anni, la cui ultima stagione da oltre 30 punti risale al 2017, completano il primi 6.
Il colpo di genio di Guerin arrivò nel giugno 2022 quando ottenne il giovane difensore Brock Faber, all’epoca ancora nella NCAA, e una scelta al primo turno, per l’attaccante Kevin Fiala. Faber è diventato un pilastro della difesa lo scorso anno nella sua prima stagione in NHL. Ha giocato 25 minuti a partita da inizio stagione e sta ancora producendo in attacco, ben coadiuvato dall’ottimo Jonas Brodin, 31 anni, per il quale questo è il 13esimo.e stagione.
Jacob Middleton, 28 anni, ottenuto dai San Jose Sharks qualche anno fa per il portiere Kaapo Kahkonen, è una piacevole sorpresa e il ritorno in salute di Jared Spurgeon non fa male.
Guerin ha realizzato un’altra mossa eccellente attirando il portiere Filip Gustavsson dell’organizzazione dei Senatori di Ottawa in cambio di un portiere anziano, Cam Talbot.
The Wild GM ha anche messo le mani su uno dei migliori reclutatori della sua professione, Judd Brackett, l’uomo dietro le selezioni di Quinn Hughes ed Elias Pettersson a Vancouver.
Interessante la successione dei Wild con Zeev Buium, Liam Öhgren (scelto dai Kings), Danila Yurov e il portiere Jesper Wallstedt, tra gli altri. Ma bisognerà trattenere anche Kaprizov, svincolato senza compenso al termine della stagione 2025-2026.
Guerin e i Wild cercheranno di dimostrare di poter essere contendenti alla Stanley Cup per il prossimo decennio facendo affidamento su decisioni sagge, senza finire nella prima fase e vivere anni di miseria di conseguenza.
Ma un’altra sconfitta al primo turno, o addirittura un crollo entro la fine dell’inverno per la seconda esclusione consecutiva dai playoff, rafforzerebbero la tesi secondo cui siamo condannati a rimanere un club di fascia media a meno che non ricostruiamo.
Citazione del giorno
Dobbiamo continuare a lavorare [dig in]. Controlla ciò che possiamo e continua a lavorare. Devi darti la possibilità di vincere. Abbiamo già dimostrato che possiamo essere una squadra competitiva. Devi ripeterlo ancora e ancora. Gioca nel modo giusto. Si tratta di dettagli e disciplina.
L’allenatore dei Penguins Mike Sullivan dopo l’umiliante sconfitta casalinga per 7-1 di Pittsburgh contro i Dallas Stars lunedì sera.
I Penguins ora hanno un record di 6-9-2 e hanno concesso una media di 3,88 gol a partita, la peggiore prestazione nella NHL dopo… quella canadese. Come possiamo dire che questo club che invecchia non andrà da nessuna parte senza dirlo? Con foto…