Domenica Standard si reca a La Gantoise. Un viaggio che negli ultimi anni si è spesso concluso brevemente per i Rouches.
Sono passati cinque anni dall’ultima volta che lo Standard ha vinto Gand. Da questo successo all’ultimo minuto deciso da un rigore di Razvan Marin nel 2019, i Rouches hanno giocato nove volte in quella che oggi viene chiamata Planet Group Arena. Hanno perso otto volte.
“Anche se il viaggio resta molto complicato, avremo una possibilità se dimostreremo la mentalità adeguata”, ha spiegato Ivan Leko, fedele a se stesso in conferenza stampa, nei commenti diffusi da Le Soir.
“Mi aspetto una pressione enorme fin dall’inizio dei dibattiti perché in questo stadio è sempre così. Dovremo rispondere con le nostre armi, con la solidarietà ma anche con lo spirito assassino non appena si presenterà l’occasione” continua.
Bates è troppo giusto
Per fare questo dovremo essere più solidi rispetto alle ultime trasferte. I liegesi hanno vinto solo una volta fuori Sclessin dall’arrivo di Leko, a Dender: “Lavoriamo quotidianamente su questo aspetto perché non si possono offrire volti diversi così facilmente. Rimango comunque convinto che i miei ragazzi continueranno la loro crescita Ci vuole pazienza e tempo.
L’allenatore croato dovrà trovare pazienza anche quando si parla di infermeria. La sua difesa sarà ancora una volta indebolita a Gand. Erano Bolingoli ha fatto il suo ritorno agli allenamenti collettivi questa settimana ma non tornerà subito, Nathan Ngoy ha ancora diversi mesi davanti.
La speranza è rimasta riguardo David Batesma Leko ha messo la parola fine: “Sarà troppo presto per il nostro difensore scozzese. Per il resto la prospettiva non cambia, cioè che l’equilibrio resti l’elemento chiave quando si mettono i nomi sulla carta. Siamo di fronte a una sfida seria. è una motivazione enorme che, spero, si rifletterà in tutto lo spogliatoio”. La retroguardia dovrebbe quindi rimanere invariata con il trio Lawrence – Hautekiet – Sutalo davanti a Matthieu Epolo.