F1: a Monaco Leclerc risponde ad Hamilton nei primi test, Verstappen si ritira | TV5MONDE

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F1: a Monaco Leclerc risponde ad Hamilton nei primi test, Verstappen si ritira | TV5MONDE
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Una prima giornata piena di speranza per il figlio del Rock: al volante della sua Ferrari, il monegasco Charles Leclerc ha ottenuto il miglior tempo nei primi test di venerdì in casa, a Monaco, teatro dell’ottavo round della stagione di Formula 1.

Nello splendore delle strade del Principato – e sotto un cielo minaccioso – il pilota della Scuderia ha relegato al 188/1000esimo il britannico Lewis Hamilton (Mercedes), che era stato il più veloce nel primo turno di prove libere nel primo pomeriggio (Leclerc era solo 5° all’epoca).

Al termine della seconda sessione di prove libere di fine giornata, lo spagnolo Fernando Alonso (Aston Martin) ha concluso 3°, a quasi mezzo secondo da Leclerc.

“Sembra che abbiamo una buona macchina per questo circuito e mi sentivo fiducioso oggi”, ha detto Leclerc, molto costante fin dall’inizio della stagione ma che ancora fatica a brillare in casa.

E per una buona ragione: nelle sue strade, ha dovuto abbandonare sistematicamente tra il 2017 (quando era ancora in F2, anticamera della F1) e il 2021, dopo problemi tecnici o collisioni. L’anno scorso ha concluso con un deludente 6° posto mentre nel 2022 non è riuscito a raggiungere il podio.

Sullo stretto tracciato monegasco, dove diversi piloti hanno sfiorato le sponde di sicurezza, la seconda Ferrari, quella dello spagnolo Carlos Sainz, ha concluso al 6° posto.

Verstappen (ancora) dietro

Il leader del campionato, Max Verstappen, ha ottenuto solo il 4° miglior tempo venerdì sera, precedendo proprio l’inglese Lando Norris, in gran forma nelle ultime settimane al volante della sua McLaren.

Il tre volte campione del mondo, solo 12esimo al termine della prima sessione di test a cui ha preso parte con le gomme medie – più lente di quelle morbide – non è sembrato del tutto a suo agio con la sua Red Bull.

In particolare si è lamentato all’inizio della seconda sessione di prove libere che la sua macchina “rimbalzava come un canguro”.

“La macchina perdeva molto tempo al giro e su questo circuito un piccolo salto può portare a finire contro il muro”, ha spiegato venerdì sera.

Lo scorso fine settimana in Emilia-Romagna (Italia), l’olandese ha sofferto anche durante le prime prove, che però non gli hanno impedito di conquistare la pole position a Imola, poi la vittoria al termine del tradizionale appuntamento di domenica.

Qualifiche cruciali

Inoltre, se anche sabato riuscisse a segnare il miglior tempo in qualifica, sinonimo di pole position, l’olandese, già vincitore lo scorso anno a Monaco, cancellerebbe un record vecchio di 35 anni.

Al volante della sua potente RB20, il campione in carica ha conquistato la sua ottava pole consecutiva in Italia dal GP di Abu Dhabi, al termine della stagione 2023, eguagliando la prestazione di Ayrton Senna.

Giovedì Verstappen ha tuttavia avvertito che Monaco è “una delle piste più difficili” per la Red Bull. “Monaco non è mai molto semplice, anche quando si suppone che tu abbia la macchina migliore, è un circuito molto delicato affinché tutto funzioni come dovrebbe”, ha spiegato.

I primi due turni di prove libere avevano per tutti lo stesso obiettivo, quello di prendere gradualmente confidenza in vista delle qualifiche di sabato, a partire dalle 16.00.

Come di consueto per le strade del Principato, la gara inizierà ancora più che altrove durante le qualifiche, poiché i sorpassi sono quasi impossibili.

Monaco “dipende soprattutto” da queste qualifiche, ha ricordato venerdì Christian Horner, il patron della Red Bull, campione del mondo in carica tra i costruttori. La gara “si vincerà domani (sabato, ndr) pomeriggio”, una volta decisa la pole.

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