Brys decide di restare e assesta un duro colpo a Eto’o

Brys decide di restare e assesta un duro colpo a Eto’o
Brys decide di restare e assesta un duro colpo a Eto’o
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La situazione tra Marc Brys, allenatore del Camerun, e Samuel Eto’o, presidente della Federcalcio del Camerun, ha raggiunto un punto critico durante l’ultima sosta delle Nazionali. Brys ed Eto’o sono in disaccordo da tempo, portando a tensioni crescenti. Brys aveva addirittura minacciato di dimettersi di fronte alle pressioni dell’ex stella del calcio camerunese.

Nonostante Samuel Eto’o sia stato squalificato dalla UEFA, gli atti intimidatori contro Brys sono continuati, esacerbando una situazione già tesa.

L’evento scatenante

Il punto di rottura è arrivato nell’ultima partita internazionale, dove il Camerun ha battuto il Kenya 4-1. L’assistente di Brys, Joachim Mununga, non è stato elencato come ufficiale per questa partita, spingendo Brys a esprimere la sua rabbia. “Sono molto arrabbiato. La federazione ha agito alle mie spalle e non ha incluso il mio assistente nell’elenco dei dirigenti. Vi prometto che se ciò dovesse accadere di nuovo, mi dimetterò immediatamente”, ha detto.

La risposta di Brys

In un’intervista a Sporza, Marc Brys ha chiarito la situazione e ha preso una decisione ferma riguardo al suo futuro. “No, non ho intenzione di dimettermi”, ha detto, lanciando una nuova frecciatina a Eto’o. “Preferisco non prestare troppa attenzione a questi imbrogli, non se lo meritano. Non vedo l’ora di ottenere un buon risultato alla Coppa d’Africa, con audacia e fiducia”.

Un periodo tumultuoso

Brys riconosce che il suo mandato alla guida del Camerun è stato tutt’altro che pacifico. “I primi mesi sono stati molto turbolenti”, ammette. “Ma ho instaurato subito un buon rapporto con i giocatori, fondamentale per lavorare bene e risolvere i problemi. Adesso alcuni membri della federazione camerunese sono integrati nel nostro staff”.

Brys ha quindi fatto marcia indietro sulle minacce di dimissioni e si concentra sui suoi obiettivi futuri con il Camerun. Punta a fare bene alla CAN e sta già preparando il terreno per la Coppa del Mondo. “A lungo termine, vogliamo mostrare tutto il potenziale di questa squadra, ma ciò richiederà una migliore gestione della squadra”, conclude, mostrando grandi ambizioni.

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