battaglia tra gli schieramenti Grill e Codorniou in materia di ufficiali giudiziari

battaglia tra gli schieramenti Grill e Codorniou in materia di ufficiali giudiziari
battaglia tra gli schieramenti Grill e Codorniou in materia di ufficiali giudiziari
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La lista dell’opposizione aveva criticato il presidente uscente per aver rifiutato l’accesso di Marcoussis al suo rappresentante legale. La Commissione di vigilanza sulle operazioni elettorali ha giustificato il divieto come legale in un comunicato stampa.

Questo venerdì, la lista d’opposizione guidata da Didier Codorniou ha protestato perché all’ufficiale giudiziario da essa incaricato è stato rifiutato, questa mattina, l’ingresso al Centro Nazionale di Marcoussis per assistere all’avvio del processo di voto. Non può “non presentarsi in nessun caso nella sala risultati” anche questo sabato al CNR, aveva affermato ”100% rugby”, sostenendo che l’ufficiale giudiziario incaricato dalla lista di Florian Grill, il presidente uscente, era proprio lui, “autorizzato a ritornare”.

La Commissione per la sorveglianza delle operazioni elettorali (CSOE) ha risposto a queste accuse tramite un comunicato stampa a fine giornata. “Il CSOE ricorda che tutte le operazioni elettorali si svolgono sotto la sua esclusiva autorità, con il sostegno delle risorse materiali messe a disposizione dall’istituzione FFR. Pertanto nessun commissario alla giustizia, incaricato da un candidato, parteciperà alle operazioni di conteggio. Solo i commissari di Giustizia, incaricati dalla FFR come organizzatore dello scrutinio, faranno i risultati corrispondenti”.

Questi ufficiali giudiziari, apparentemente indipendenti, saranno tre questo sabato al CNR di Marcoussis, dove alle 12,30 verrà reso noto il verdetto delle elezioni.

Senegal

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