Stanco mentalmente quando ha lasciato i Tigers e molto discreto a livello contabile quando è arrivato all’Udinese, Florian Thauvin si sta godendo una seconda tornata di salute in Italia in questa stagione. Capitano e numero 10, l’esterno è alla guida dell’ottimo inizio di stagione del club transalpino. Nello spettacolo Zack en Roue Libre, l’ex nazionale francese ha spiegato tutto il lavoro svolto per arrivarci.
Una versione Florian Thauvin 2017-2018 quest’anno? Forte dello slancio di fine stagione all’Udinese, l’esterno francese continua a prosperare sui campi di Serie A. Un attaccante felice, di cui ci fidiamo. Il capitano e numero 10 del club italiano è particolarmente decisivo in questo inizio di stagione (4 gol e 3 assist), rendendolo uno dei protagonisti dell’ottimo inizio di stagione dei Bianconeri, attualmente 5° in classifica. la lega.
Una situazione incredibile quando ricordiamo il suo periodo complicato con i Tigres di André-Pierre Gignac. “Quando ho deciso di andare in Messico, ero stanco mentalmente, mi sono detto che avrei smesso di giocare a 33 anni, o anche a 34. Ma ora devo andare fino ai 40. Gioco, mi diverto it, mi diverto Ora dobbiamo divertirci”, dice nello show Zack en Roue Libre. A 31 anni Florian Thauvin ha “l’impressione di vivere una seconda giovinezza”. Ho avuto la gloria, poi mi è stata tolta e mi hanno messo in fondo, finché anche l’ultimo della Ligue 1 non risponde al telefono e si rifiuta per portarmi”, sorride allo streamer Zack Nani.
Una vera rivincita per l’ex giocatore del Newcastle, addirittura preconvocato nella squadra francese, durante l’ultima lista di Didier Deschamps… Quanto basta per incoraggiare ulteriormente uno degli attaccanti francesi più decisivi in questo inizio di stagione.
Dolore, sacrificio, lavoro…
Florian Thauvin ora ha grandi intenzioni. “Il mio obiettivo oggi è tornare nella squadra francese”, dice chiaramente l’ala 31enne. E per ritrovare Didier Deschamps e compagnia (che non vede dal 2019), l’ex Bastia non ha lasciato spazio a dubbi. “Oggi e da tempo ho fatto di tutto nella mia carriera per essere il più efficiente possibile, ho assunto uno chef che è in contatto con il nutrizionista del club, che pianifica i miei menu. Non mangio più glutine, né zucchero tutto”, ha spiegato Thauvin giovedì sera nello spettacolo Zack en Roue Libre. Un lavoro che ha dato i suoi frutti, visto che è dimagrito, perdendo 5 kg e il 4% di grasso corporeo.
“Ho lottato fino a piangere. Poi ho imparato ad amare, a godere del dolore, del lavoro, del sacrificio. Oggi vado ancora di più in palestra, lavoro. La gente non capiva, diceva: ‘Che cosa vuoi dire che era nel buco e da un giorno all’altro è diventato il numero 10 e il capitano.’ Non è fatto così c’è del lavoro che è stato fatto”, ha detto il capitano dell’Udinese. Prima della prossima sosta per le Nazionali, a Florian Thauvin restano cinque partite per continuare a convincere Didier Deschamps e lo staff dei Blues.