Moto rubate a Ginevra: “Nella foto c’è un mio pezzo!”

Moto rubate a Ginevra: “Nella foto c’è un mio pezzo!”
Moto rubate a Ginevra: “Nella foto c’è un mio pezzo!”
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“Ho letto un articolo di “20minutes”, ho visto la foto: e lì ho saputo dov’era andata a finire la mia moto rubata, una settimana fa a Perly (GE)”, sorride Stéphane. Questo si è recato nel 9° arrondissement di Lione (F); dove, dopo il folle viaggio di un altro ginevrino, Luc*, andato alla ricerca della sua 1000cm³, la polizia locale ha sequestrato diversi veicoli rubati in Svizzera.

Il buon umore di Stéphane è però messo in ombra da un dettaglio un po’ fastidioso: “Quando dico che nella foto c’è la mia moto… No. C’è una sola estremità: la valigia blu che, originariamente, era posizionata nella parte posteriore sinistra della mia macchina. Ciò significa quindi che quest’ultimo è già stato parzialmente scomposto in pezzi di ricambio. Probabilmente la mia attrezzatura antipioggia e quella che era nella valigia sono scomparse.” Questo venerdì, il cinquantenne si è unito alla Brigata Anti-Crimine di Lione (BAC). Secondo lui, quest’ultimo ha confermato che era stata ritrovata la cilindrata del suo motore. Contattata, la polizia di Lione non ha voluto fornirci alcuna informazione a causa delle indagini in corso.

Come nel caso di Luc, la 1250 cm³ di Stéphane è stata rubata la settimana scorsa nella notte tra venerdì e sabato. Il localizzatore GPS di cui era equipaggiato ha localizzato per primo il grande motore nel settore delle Acacie. “La polizia di Ginevra è stata fantastica”, osserva il motociclista. Una pattuglia ha setacciato l’intero quartiere; purtroppo invano. È stato come trovare un ago in un pagliaio”. La moto, però, è ricomparsa in fondo a un parcheggio sotterraneo, a un centinaio di chilometri di distanza.

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