Zapping Onze Mondial ESCLUSA: intervista al “Little Brother” di Randal Kolo Muani!
L’allenatore del PSG Luis Enrique non aveva intenzione di sopraffare la sua squadra dopo l’eliminazione contro il Dortmund. “La sensazione è tristezza, non può essere altrimenti. Non siamo stati inferiori nelle due partite. Se sommiamo le due partite abbiamo sei post. Il calcio è curioso, a volte ingiusto. Non si segna colpendo 30 volte in porta. Dobbiamo fare i complimenti all’avversario perché il Dortmund è stato molto bravo in entrambe le partite. Il risultato non si è concretizzato”, si è rammaricato l’allenatore parigino.
“La tua domanda è un po’ strana.”
Luis Enrique, che ha sentito la mancanza di “una squadra competitiva fino all’ultimo minuto” e di “tifosi incredibili”, ha comunque aumentato la pressione in seguito. Quando un giornalista gli chiese se i diversi post fossero solo dovuti alla sfortuna, a Luis Enrique la cosa non piacque affatto. “È una domanda seria? La differenza tra un palo e un gol… Dipende dalla mentalità sana che aveva in quel momento. Se c’è stata una squadra sfortunata stasera, quella è stata il PSG. Scusa ma la tua domanda è un po’ strana”, ha detto l’allenatore parigino.
Per riassumere
Luis Enrique non ha apprezzato per niente la domanda di un giornalista sulla sfortuna dei parigini nei confronti delle cifre contro il Dortmund. L’allenatore parigino, in conferenza stampa, ha ritenuto che la questione fosse piuttosto strana…