La Germania domina la Francia nelle partite del test event a Colombes

La Germania domina la Francia nelle partite del test event a Colombes
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Non bisogna aspettarsi un miracolo nel doppio confronto contro la Germania durante il test event organizzato sullo stadio Yves-du-Manoir che ospiterà i Giochi quest’estate.

Tra gli uomini, la squadra francese è stata privata di otto titolari, selezionati dai play-off del Campionato Belga in cui gioca metà della rosa, per sfidare la 4a nazione al mondo. In campo femminile, la squadra guidata da Gaël Foulard, al 20° posto nel ranking FIH, ha affrontato una squadra tedesca saldamente affermata al 3° posto. Nonostante queste grandi lacune sulla carta, i Bleus e Bleues non devono vergognarsi della loro sconfitta.

“Abbiamo giocato contro la stessa squadra un anno fa e l’allenatore tedesco è rimasto un po’ stupito dai nostri progressi”

Gaël Foulard, allenatore dei Bleues

Onore alle ragazze che hanno resistito tenacemente alle ospiti, perdendo solo 2-0 grazie ad un grande slancio collettivo e ad un portiere molto ispirato, Lucie Ehrmann. Sul campo n. 2, che il giorno dopo i Giochi diventerà di proprietà della Federazione francese di hockey per ospitare partite internazionali, le francesi, guidate dal loro capitano Emma Ponthieu, il cui fratello Théophile è titolare nella squadra maschile, Pareggiano per un primo tempo prima di cedere su un piccolo calcio d’angolo al 36′, poi subiscono la pressione avversaria concretizzatasi con un secondo gol su azione al 45′.

“Se siamo un po’ esigenti e competitivi possiamo sempre avere rimpiantiha confidato l’allenatore Gaël Foulard dopo l’incontro. Nonostante le avversità e il livello della squadra avversaria, non abbiamo davvero nulla di cui vergognarci della nostra prestazione. L’allenatore tedesco è venuto a trovarmi alla fine della partita. Abbiamo giocato contro la stessa squadra un anno fa ed è rimasto un po’ stupito dai nostri progressi e dal livello di gioco raggiunto in un anno. È sempre un onore ricevere questo tipo di complimento da un grande allenatore. Siamo riusciti a difendere la pelle, abbiamo avuto una grande occasione per tornare sul 2-1 ma nonostante tutto questo 2-0 contro la 3a nazione al mondo ha un gran sapore. »

Sul campo principale, situato nel mitico recinto dei Colombes e che diventerà di proprietà del Racing 92 il giorno dopo i Giochi, i Blues (9° nel ranking FIH) hanno prodotto un’eccellente prestazione difensiva nel corso di primi 20 minuti molto equilibrati. Qualcosa di cui gioire per il tecnico Frédéric Be dopo l’inizio delicato della partita contro Belgio e Spagna, sullo stesso campo, il mese scorso.

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempoha insistito nella zona mista. Ci siamo difesi benissimo, avevamo lavorato un po’ rispetto alle partite precedenti. Siamo in un contesto un po’ particolare, abbiamo giocato con una squadra più giovane. Non abbiamo fatto una brutta partita, ci aspettavamo di soffrire di più. Poi abbiamo pagato comunque piccoli errori e ci è mancato un piccolo impatto offensivo ma nel complesso ci sono state cose interessanti. Continuiamo il nostro cammino, ci ha permesso di vedere i giovani giocare contro una squadra di primissimo livello mondiale e ha dato loro tempo per fare esperienza in questo stadio che sarà la nostra roccaforte durante i Giochi. »

“Dobbiamo cercare di mantenere questo rigore, di non allontanarci dal piano di gioco perché ogni volta è molto difficile tornare indietro”

Victor Lockwood, capitano dei Blues

Davanti alle tribune vuote, poiché lo stadio è ancora in costruzione e questo test accoglie solo pochi parenti, dirigenti e volontari in una sorta di prova generale prima del primo incontro olimpico del 27 luglio, i francesi hanno potuto contare su un Arthur Thieffry che era sempre così rassicurante nelle gabbie quando le onde bianche si infrangevano nel suo cerchio. Il primo gol di Paul Kauffman su azione netta che premiava il possesso palla tedesco è stato seguito da alcune parate del portiere del Lille mentre sulla fascia sinistra gli sfondamenti avversari si sono fatti sempre più minacciosi.

L’intervallo avrebbe potuto calmare la tempesta, ma così non è stato: gli uomini di Andre Henning hanno segnato due nuovi gol, prima su gioco al 33′, poi su rigore al 41′. Bisogna aspettare il 47′ per assistere al primo corner azzurro, segno di carenze offensive, subito trasformato da Cristoforo Peters-Deutz. Gonzalo Peillat ricambia il favore al 50esimo e il finale un po’ sfrenato della partita permette a Lucas Montecot di ridurre il punteggio con un tiro imparabile mentre un nuovo exploit da due passi di Thieffry non riesce a impedire il quinto gol tedesco su corner piccolo.

“Eravamo un po’ preoccupati perché mancavano parecchi giocatoririconobbe il capitano francese Victor Lockwood. Nonostante il risultato, abbiamo dimostrato atteggiamenti durante tutta la partita. Poi abbiamo difeso ancora molto e abbiamo cercato di ritardare il più possibile la scadenza. La forza dei tedeschi è proprio la loro capacità di avere pazienza con la palla. Anche quando hanno momenti deboli riescono a gestirsi bene mentre noi siamo un po’ impazienti in attacco e in difesa. Nel terzo quarto è stato 1-0, sentivamo di avere le palle e ci siamo scoperti un po’, lo abbiamo pagato in contanti. Dobbiamo cercare di mantenere questo rigore, di non allontanarci dal programma perché ogni volta è molto difficile tornare indietro. » Domenica sera ai Blues viene offerta una seconda chance.

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