NHL: ritorno a scuola di successo per Samuel Montembeault e il CH con uno shutout contro i Maple Leafs

NHL: ritorno a scuola di successo per Samuel Montembeault e il CH con uno shutout contro i Maple Leafs
NHL: ritorno a scuola di successo per Samuel Montembeault e il CH con uno shutout contro i Maple Leafs
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RIEPILOGO

MONTREAL – Nell’apertura del sipario, il canadese è riuscito a imbiancare i potenti Toronto Maple Leafs per 1-0. Una prestazione incoraggiante per aggrapparsi alla possibilità di restare nel “mix”.

Ecco le nostre osservazioni di questa sera. Era il quinto anno consecutivo che il canadese iniziava il suo programma contro Toronto ed è stato un secondo trionfo.

Montembeault impressiona come numero uno

Samuel Montembeault non ha bisogno di essere sorteggiato, si rende conto che la sua influenza sarà decisiva davanti alla rete del CH.

Per questa prima stagione che inizia da numero uno della NHL, Montembeault è stato rassicurante e fumante nel suo semicerchio. È difficile chiedere di meglio di una prestazione di 47 parate contro i pezzi grossi dei Leafs. Questo è un record del campionato per uno shutout in una partita di apertura.

Parla con Auston Matthews che è stato derubato dal guantone del portiere del Quebec, oltre ad essere frustrato a distanza ravvicinata alla fine della partita. Anche il numero 35 degli Habs, va detto, ha beneficiato in due occasioni dell’aiuto dei suoi pali.

Montembeault ha impedito a Toronto di estendere la sua serie di vittorie consecutive a 227 partite con almeno un gol, l’ottavo più lungo nella storia della NHL.

Caufield sul gioco di potere, che scenario

L’esecuzione 0 su 30 del gioco di potere durante le partite preparatorie ha fatto rabbrividire molti fan.

Cole Caufield ha trovato il modo migliore per iniziare la stagione trovando il fondo della rete nel secondo gioco di potere degli Habs.

Bisognava vedere la sentita celebrazione di Caufield per comprendere l’impatto di questo successo.

Il problema è che il canadese avrebbe potuto staccarsi dai Leafs con le sue altre opportunità nel power play, ma i Leafs hanno tenuto il forte così bene che Montreal ha concluso la partita con un gol in cinque tentativi.

Matheson, Guhle e Hutson pronti, ognuno a modo suo

Considerando la giovinezza della squadra difensiva, era ovvio che Mike Matheson sarebbe stato utilizzato ampiamente anche in questa stagione.

Martin St-Louis e Stéphane Robidas non hanno esitato ad affidargli tantissime missioni, tanto che ha trascorso più di 25 minuti sul ghiaccio, di cui solo 9:17 nel primo periodo.

Per Guhle la sua prestazione è stata intrigante anche se ha saltato la maggior parte delle partite preparatorie. Ma il 21enne è abituato a reagire come un veterano ed è esattamente quello che ha fatto con una prestazione solida.

Per quanto riguarda Hutson, sembrava tutt’altro che un giocatore che giocava alla sua terza partita sul circuito Bettman. Le sue manovre offensive erano vivaci e no, non sfigurava nel suo territorio.

Aggiungiamo una menzione d’onore ad Alex Barré-Boulet che ha disputato un’ottima prima partita regolare nella squadra preferita di suo padre.

Nessun amore tra Savard e Domi, Xhekaj si tiene le cartucce

Con l’incidente che è costato a Patrik Laine un’assenza di due o tre mesi nella preseason contro i Leafs, non sarebbe stato così sorprendente se Arber Xhekaj avesse deciso di inviare un messaggio gareggiando contro Ryan Reaves.

Xhekaj è stato piuttosto cauto e ci sentiamo di fargli i complimenti.

Detto questo abbiamo invece assistito agli scontri fisici tra David Savard e Max Domi.

Le cose stavano fermentando tra i due giocatori e Savard si è compiaciuto nel modo più soddisfacente abbattendo Domi con un potente check. Abbastanza da far infuriare la piaga delle Foglie.

Laine sembra toccata dalla vibrante accoglienza

Criticato l’anno scorso, il canadese ha scelto un modo originale e chiaramente riuscito di presentare i suoi giocatori al pubblico.

I giocatori si sono presentati sul ghiaccio al ritmo di un’orchestra composta da una ventina di musicisti.

St-Louis ha scatenato una superba reazione da parte del pubblico, ma ricorderemo soprattutto la toccante ovazione per Patrik Laine che sembrava assorbire il momento e che ha mostrato un sorriso nella sua giacca colorata.

A partire da giovedì, il CH avrà un altro compito impegnativo quando affronterà i Bruins a Boston. Ma non è tutto, i Senators saranno a Montreal sabato sera, e il canadese concluderà un inizio di quattro partite in sei giorni ospitando i Penguins lunedì prossimo.

Maggiori dettagli in arrivo.

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