La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha firmato il 10 ottobre un accordo di prestito con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), alla presenza dei ministeri dell’Istruzione nazionale, delle Attrezzature, della Sanità e dell’Acqua.
L’accordo riguarda una prima tranche di 500 milioni di euro (circa 5,4 miliardi di dirham), nell’ambito di un prestito complessivo di 1 miliardo di euro. Questo finanziamento mira a sostenere la ricostruzione delle infrastrutture pubbliche nelle regioni colpite dal sisma dell’8 settembre 2023.
Il sostegno della BEI rientra nel programma complessivo di ricostruzione attuato dal Regno del Marocco e si concentra su tre assi principali:
- La riabilitazione di scuole, ospedali e infrastrutture stradali nelle zone più colpite;
- Rafforzare gli standard sismici per migliorare la resistenza ai disastri futuri;
- L’adozione di soluzioni energetiche sostenibili, in conformità con gli obiettivi del Green Partnership Unione Europea-Marocco.
È inclusa anche una sovvenzione per l’assistenza tecnica per garantire l’attuazione efficace e sostenibile del progetto.
Questo progetto è in linea con le priorità climatiche della BEI e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), come l’accesso a un’istruzione di qualità (SDG 4), la salute e il benessere (SDG 3) e l’azione per il clima (SDG 13).