Top 14 – Ugo Mola consapevole dei limiti mostrati dal Tolosa: “Siamo al nostro posto”

Top 14 – Ugo Mola consapevole dei limiti mostrati dal Tolosa: “Siamo al nostro posto”
Top 14 – Ugo Mola consapevole dei limiti mostrati dal Tolosa: “Siamo al nostro posto”
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Consapevole dei limiti attuali della sua squadra, Ugo Mola ha fatto un’osservazione estremamente lucida.

Se dobbiamo riconoscere una cosa di Ugo Mola nell’ultimo mese è la costante nei suoi commenti sul livello della sua squadra. Anche dopo le tre vittorie inaugurali, l’allenatore ha avvertito: “Nonostante i risultati, so che il nostro rugby attuale è lontano da ciò che siamo in grado di fare”. Ovviamente avrebbe preferito sbagliarsi, ma gli ultimi due incontri gli hanno dato ragione. “Penso che siamo semplicemente al nostro posto”ha dunque lanciato il tecnico sabato sera nelle viscere dello stadio Pierre-Fabre, dopo la sconfitta di Castres, seguita a quella casalinga contro l’Union Bordeaux-Bègles.

E ha insistito sul dovere della consapevolezza: “Tutti ci parlano di quello che siamo stati ma l’importante è quello che diventeremo. E per il momento quello che siamo stati non ci nutre abbastanza per essere una squadra da prima nel campionato”. Questo ha il merito della chiarezza, quando già durante la scorsa settimana ha messo i suoi uomini di fronte alle loro responsabilità. Se la reazione del Tarn c’è stata, soprattutto con un buon primo tempo, i suoi giocatori hanno però perso completamente le tracce in seguito. Simbolo di una formazione di cui ancora manca la padronanza.

Soprattutto, il Tolosa è risultato troppo fragile in alcuni settori fondamentali, a cominciare dalla mischia chiusa. Impossibile uscirne in queste condizioni? “Soprattutto contro Castres che ha saputo impegnarsi in questo settorerisponde Mola. La mischia era ovviamente troppo febbrile per vincere. Per tutto il secondo tempo, soprattutto nei venti minuti tra il 50esimo e il 70esimo, siamo stati penalizzati troppo e non avevamo palla”.

“Abbasseremo la testa”

Questo mentre i suoi giocatori, che erano in vantaggio di nove punti all’intervallo, hanno avuto una grande opportunità per aumentare il loro vantaggio all’inizio del secondo atto. “C’era la possibilità di prendere puntispiega il direttore. Abbiamo mostrato i post a Thomas Ramos (che era capitano, ndr) e non voleva prenderli. Siamo andati in touche, non eravamo lontani dal segnare. E’ un dato di fatto. È vero che le nostre scelte, di assoluta rilevanza la scorsa stagione, hanno una rilevanza tutt’altro che brillante in questa stagione. Abbasseremo la testa, non ragioneremo troppo, soprattutto perché abbiamo perso contro una squadra difficile da manovrare in casa. A volte siamo davvero brillanti, come nel primo tempo. Poi, ogni tanto, pedaliamo un po’ accanto alla bici.” Simpatica (o crudele) metafora dell’inizio della stagione rossonera…

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