Il Servette respira più facilmente dopo la vittoria sul Grasshoppers

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Intrappolata dallo Stade Lausanne, la SFC perde (1-2) a Praille per la prima volta in più di sei mesi.

Il Servette ha perso punti preziosi mercoledì sera a Praille contro la lanterna rossa. I giocatori di René Weiler si sono ritrovati ancora una volta con i piedi per terra a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro. Si tratta della seconda sconfitta nel giro di quattro giornate dopo quella subita a Winterthur (0-1).

Gol dell’ex Granata Ajdini

Battuti in casa per la prima volta dall’inizio di settembre, hanno faticato particolarmente contro la formazione dello Stade organizzata in un 5-4-1 ultra difensivo. Molto spesso intrappolati in fuorigioco, nel primo tempo non hanno quasi creato occasioni da gol. Inoltre, la squadra è rimasta intrappolata in uno dei rari contropiedi ospiti, concluso tra l’altro dall’ex junior granata Alban Ajdini.

Sforzi vani

Nella ripresa, nonostante le numerose occasioni da gol, non sono riusciti a cambiare la situazione. Di certo Jeremy Guillemenot, l’attaccante granata più attivo, è riuscito a riportare le due squadre alla pari. Ma i servettiani che cercavano il gol vittoria vengono ancora una volta colti di sorpresa da un nuovo contropiede concluso dal damasco moldavo che aveva preso il posto di Ajdini nell’ultimo quarto di gara. Una serata da dimenticare per gli undici granato…

Come Alexis Antunes, in granata, autore di un gol annullato per fuorigioco, i Servettiani hanno provato di tutto, soprattutto nella ripresa, per rientrare in partita, ma Romain Bayard, in bianco, e lo Stadistes hanno comunque lasciato lo Stade de Genève con i tre punti (© KEYSTONE/Martial Trezzini).

In ogni caso i servettiani hanno ampiamente dominato territorialmente nel primo tempo, poi in termini di occasioni da rete nella ripresa. Viene da chiedersi come siano riusciti a perdere questa partita.

Altra domanda: hanno perso ritmo dopo la sosta delle Nazionali?

Questo è il tipo di sconfitta che dovrebbe farci riflettere sulle nostre prestazioni. Steve Rouiller

Da diverse settimane si parla della possibilità di un titolo di campione svizzero; non siamo andati più veloci della musica?

Servette è chiaramente un candidato per il titolo. Ricardo Dionisio

Se il difensore centrale del Basso Vallese e compagni non gridano a gran voce le loro ambizioni di titolo nazionale, gli avversari non la vedono allo stesso modo. Per il tecnico dello Stade R. Dionisio i Servettiani restano più che mai candidati al titolo di campioni.

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