2 lezioni e un grande progetto in arrivo!

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2 lezioni e un grande progetto in arrivo!
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L'ASSE ha subito la decima sconfitta stagionale sul campo di Tolosa, venerdì 13 dicembre (2-1). Eppure in vantaggio grazie al primo gol di Lucas Stassin, i Verdi vengono battuti dal Tolosa che mette in luce i problemi del Saint-Etienne. Ecco le tre lezioni da ricordare di questo quindicesimo giorno.

Lucas Stassin finalmente lanciato?

Arrivato all'ultimo giorno del mercato estivo con il titolo da esordiente più costoso della storia del club (9 milioni + 1 di bonus), Lucas Stassin (20 anni) tarda a soddisfare le aspettative dei tifosi dell'ASSE. Affermatosi in alternanza con Ibrahim Sissoko nell'attacco dei Verdi (6 titolari, 5 titolari), il giovane belga non aveva ancora trovato la rete prima di questa trasferta a Tolosa.

Allineato fin dall'inizio nonostante una prestazione molto difficile, come quella della squadra, contro il Marsiglia, Lucas Stassin ha vissuto un primo periodo complicato allo Stadium. Unico attaccante con Zuriko Davitashvili, il giovane attaccante scalpitava, spintonato dal rude Charlie Cresswell. E quando lo spazio si è aperto davanti a lui, con suo grande rammarico è stato dimenticato dal georgiano mentre i due uomini si sono affrontati due contro uno poco prima dell'intervallo.

Alla fine, sulla prima situazione verde del secondo tempo, Lucas Stassin è finalmente riuscito a sbloccare il suo contropiede con la maglia dell'ASSE. Un'uscita di palla espressa orchestrata da Benjamin Bouchouari che trova Dennis Appiah sulla destra del campo. Il terzino dello Stéphanois ha poi inviato uno splendido cross sul secondo palo per Lucas Stassin, che ha segnato con il piede sinistro (53'). Una liberazione per lui e per tutto il gruppo venuto a congratularsi con lui. Una gioia di breve durata poiché il Tolosa è tornato al gol 111 secondi dopo, prima della fine della partita, come sappiamo. Per il belga un primo gol che, speriamo, ne porti altri.

Un’evidente mancanza di maturità per ASSE

I Verdi sono l'unica squadra della Ligue 1 a non essere ancora in vantaggio per un solo secondo dall'inizio della stagione. A Tolosa hanno avuto la fortuna di aprire le marcature grazie al primo gol di Lucas Stassin (53'). Ma fedele a questa statistica poco lusinghiera, ha concesso il pareggio 111 secondi più tardi su un colpo di testa di Shavy Babicka sul secondo palo (55'). Si dice spesso che i cinque minuti successivi a un goal siano cruciali, ASSE lo può confermare.

E la mancanza di maturità degli Stéphanois non si ferma qui. Entrato alla fine della partita (74'), Ayman Aiki non deve aver passato una bella serata. Dopo un corner battuto da Benjamin Bouchouari, il giovane esterno allenato all'Étrat si è visto tornare la palla in piedi all'ingresso dell'area. Prendendo troppo tempo, lo perde, permettendo al Tolosa di andare in contropiede. Un'azione rapida e fatale per l'ASSE con, allo scadere, il vittorioso colpo di testa di Zakaria Aboukhlal (85').

Se i nuovi leader hanno favorito il modello DATA sin dal loro insediamento l'estate scorsa, va detto che, per il momento, l'innesto non sta prendendo piede. Giovani da perdere di vista e una forza lavoro gravemente carente di esperienza e qualità. Alla pausa invernale, e dopo 15 giornate, l'ASSE è al 16° posto, sinonimo di play-off.

Un mercato che si preannuncia decisivo

E per portare qualità a questa squadra, il consiglio del Saint-Etienne non deve perdere la prossima finestra di mercato. Infatti, se la prima miccia è saltata, con l'estromissione di Olivier Dall'Oglio sabato, i Verdi non potranno salvarsi senza l'arrivo di 4-5 giocatori abituati alla Ligue 1.

Per questo, la dirigenza dell'ASSE dovrà anche non persistere in un modello DATA che potrebbe causare la perdita dei Verdi e un ritorno espresso in Ligue 2. Perché se i nomi reclutati l'estate scorsa sono promettenti ( Stassin, Davitashvili, Old, Boakye …), la realtà sul campo è ben diversa, mentre i Verdi trascorreranno le vacanze in zona rossa.

Dopo sei mesi di osservazione, il licenziamento di Olivier Dall'Oglio dimostra forse che la Kilmer Sports Ventures ha preso coscienza delle carenze organiche. Per evitare un ritorno immediato nell'anticamera del calcio francese, c'è urgenza.

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