Ci saranno presto due club della stessa città in Ligue 1? Da quando sono state rivelate le intenzioni di acquisizione del Paris FC, da parte dei gruppi LVMH in maggioranza e Red Bull in minoranza, l’altro club della capitale tradisce grandi ambizioni a lungo termine e forse anche per la fine di questa stagione, se per caso dovesse riesce ad arrivare in Ligue 1.
Il Paris FC ha grandi ambizioni, ma il divario è enorme
Se le cifre citate da L’Equipe, “tra i 100 e i 200 milioni di euro investiti in diversi anni” danno una prima idea della portata del progetto, ad oggi le due squadre non stanno arbitrando lo stesso percorso. Né sportivo e ancor meno finanziario. Per misurare al meglio il percorso da intraprendere per colmare i gap, noi di Sportune abbiamo stilato il business comparativo dei due club parigini.
A tutti i livelli i divari sono abissali. Sia a livello economico che di popolarità, anche sull’interesse del pubblico nell’Ile-de-France per i due club; per quanto si rechi al Parco dei Principi le sere in cui gioca il PSG, evita lo stadio Charléty quando gioca il PFC. Quest’ultimo è però all’iniziativa di un provvedimento senza precedenti in Francia, ha introdotto l’ingresso gratuito per le partite della Ligue 2 maschile e della Division 1 femminile, ma fatica ancora a riempire il suo box per più di un terzo.
Il PSG ha moltiplicato il suo fatturato per 8 con QSI
Ci vorrà tempo, molto perché il futuro gruppo dirigente del Paris FC possa sperare di competere con quello del suo vicino più potente. Quest’ultimo dato per illustrarlo: al 30 giugno 2011, poco prima che il Qatar diventasse azionista del club, il Paris Saint-Germain generava complessivamente un fatturato escluso le vendite di 100 milioni di euro. Più di dieci anni dopo, è aumentato di otto volte.
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