Academy: la SRFC prepara il suo debutto nel Challenge Espoirs

Academy: la SRFC prepara il suo debutto nel Challenge Espoirs
Academy: la SRFC prepara il suo debutto nel Challenge Espoirs
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Academy: la SRFC prepara il suo debutto nel Challenge Espoirs

Venerdì lo Stade Rennes parteciperà alla Challenge des Espoirs, una competizione tanto attesa dal centro di allenamento bretone.

Venerdì un’esperta squadra del Monaco attende lo Stade Rennes. La SRFC ha già potuto sperimentarlo, dato che la scorsa stagione, sotto Florian Maurice, il Rennes ha organizzato partite contro squadre provenienti da centri di allenamento francesi e inglesi, tra cui l’ASM. Questa volta lo fa in modo più formale, poiché la Federcalcio francese si è occupata di una questione in sospeso da tempo: la Challenge des Espoirs.

Una nuova finestra per il tempo di gioco

Con un proprio regolamento, basato sulle date della Coppa di Francia, questa novità “campionato riserve” metterà uno contro l’altro 2 gironi da 6 squadre, con la possibilità di disputare dopo 5 partite garantite una semifinale ed un’eventuale finale. “Questo è un desiderio dei club professionistici da diversi anni. Finalmente si sta concretizzando”afferma Denis Arnaud, direttore del centro di formazione.

Il desiderio dei club professionistici e della FFF di concedere più spazio di gioco ai giovani giocatori è stato finalmente soddisfatto. “Da parte nostra è stato anche vivere momenti come la Coppa Gambardella, con un calcio diverso, mentalità diverse”concorda Arnaud. Per noi dello Stade Rennes è importante che i ragazzi conoscano queste competizioni per fare esperienza prima di passare ai professionisti”.

Nessuna apertura al pubblico

In almeno cinque occasioni, il gruppo N3 guidato da Sébastien Tambouret potrà quindi affrontare nuove avversarie, che vanno dagli U18 agli U23. “Volevamo giocare con i giovani, soprattutto quelli del 2007. Abbiamo provato a cambiare il modo in cui funzionavano le cose in modo che noi e il PSG potessimo giocare. Ecco perché partecipiamo”.precisa Denis Arnaud.

Ciò darà in particolare l’opportunità ai giocatori a cavallo tra il gruppo Pro e il gruppo Pro 2 di giocare di più, come Djaoui Cissé in questa stagione, o Jérémy Jacquet l’anno scorso. Tuttavia, non è una questione che il Rennes rinunci al calcio per adulti. “Il nostro desiderio è restare nel campionato. C’è interesse a confrontarsi con la maturità e le marachelle del calcio adulto, questo aspetto per noi è importante. Ma vogliamo abbinarlo a competizioni più elevate”.

Piccolo inconveniente, questo concorso non sarà aperto al pubblico o ai media. “Questa è la scelta della Federazione, perché comporterebbe costi aggiuntivi”confida Denis Arnaud. “Il nostro desiderio era avere un pubblico, perché il livello è alto, giocheranno contro 30.000, 40.000 persone. È una gestione delle emozioni da vivere, che fa parte del percorso del giocatore. È il primo anno e penso che il desiderio di tutti sia quello di creare qualcosa che duri negli anni a venire”.

Nel comunicato stampa del 27 settembre, la FFF lo ha annunciato“Concepita soprattutto come ulteriore strumento formativo e gestionale delle categorie professionali, questa competizione ufficiosa, senza titolo, non sarà trasmessa, né aperta al pubblico e ai media, durante la sua prima fase a gironi, secondo la volontà del club”.

I gruppi:

Gruppo A: Montpellier HSC, Toulouse FC, Paris SG, Le Havre AC, FC Nantes, AS Saint-Étienne

Gruppo B: SM Caen, AC Ajaccio, Stade Rennais, AS Monaco, Paris FC, AJ Auxerre

Il calendario SRFC:

AS Monaco-Stade Rennes: 11 ottobre

Paris FC – Stade Rennais: 2 dicembre

Stade Rennes – AJ Auxerre: 3 febbraio

Stade Malherbe de Caen – Stade Rennes: 3 marzo

Stade Rennes-AC Ajaccio: 31 marzo

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