La Federazione francese dell’edilizia del Gard ha organizzato questi auguri questo giovedì 23 gennaio sera a Nîmes.
Questo giovedì 23 gennaio, in prima serata, presso la sede di Nîmes, la folla era presente per accogliere gli auguri della Federazione francese dell’edilizia del Gard. Tra il pubblico c’erano gli eletti, ma anche il presidente nazionale Olivier Salleron e quello della federazione regionale Frédéric Carre, senza dimenticare il segretario generale Olivier Polge e la sua squadra.
Il presidente della FFB du Gard Pierre Martin ha ricordato la forza prorompente della sua organizzazione che conta più di 1.000 membri, artigiani e imprenditori del settore edile, ovvero quasi 8.000 dipendenti. Le preoccupazioni ci sono: “Il 30% in meno di calcestruzzo consumato negli ultimi dodici mesi significa il 36% in meno di inizi di costruzione nelle case singole, il 25% in meno nelle collettive e un mercato delle ristrutturazioni che sta rallentando”.
Messaggio agli eletti
Pierre Martin ha inviato un messaggio agli eletti affinché lanciano anche progetti di costruzione edilizia, ricordando una situazione economica allarmante per il settore con perdita di posti di lavoro e imprese in difficoltà.
Lo ha ricordato il presidente della FFB du Gard “la luce verrà attraverso il rilancio degli appalti pubblici, attraverso un’ambiziosa politica abitativa, l’ottimizzazione dell’uso del territorio, attraverso una reale semplificazione amministrativa e interventi concreti sulle PTZ su tutto il territorio, togliendo ogni freno alle riforme auspicate, pur mantenendo tassazione attraente per la ristrutturazione. Pierre Martin ha sottolineato che l’edificio è essenziale per la buona salute economica del paese, lungi dall’essere una variabile di aggiustamento.
Il presidente Salleron, dal canto suo, ha sottolineato l’urgenza di rivedere la politica degli investimenti locativi dopo la fine di Pinel. Si è rallegrato di aver mantenuto le regole di MaPrimeRenov fissate lo scorso maggio dopo il disastro della riforma all’inizio del 2024.
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