Mentre la diagnosi precoce del cancro consente cure migliori, la tecnologia si sta evolvendo verso una diagnosi migliore. Negli Stati Uniti è emerso un nuovo metodo più preciso dei biomarcatori tumorali attualmente disponibili sul mercato.
Un modo migliore per individuare precocemente il cancro
Ricordiamo innanzitutto che i tumori sono tanti e che non sono tutti allo stesso livello. Ad esempio, viene giudicato il cancro ovarico raro, mortale e sottofinanziatosecondo alcuni specialisti. Audra Moran, direttrice dell’Ovarian Cancer Research Alliance (Ocra), ha ricordato in un articolo della BBC del 20 dicembre 2024 che la migliore soluzione per non uccidere il cancro è rilevarlo il prima possibile. Idealmente, questo rilevamento dovrebbe avvenire cinque anni prima dei primi sintomi.
Daniel Heller è un ingegnere biomedico presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York (Stati Uniti). L’interessato è all’origine di un lavoro che consente un nuovo mezzo per individuare malattie più o meno gravi, compreso il cancro. Più precisamente, lo è rilevare gli inizi del cancro mediante esami del sangue e questo, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale.
Gli scienziati hanno posto nanotubi nei campioni di sanguecapace di generare luci diverse a seconda delle molecole ivi presenti. Dopo aver raccolto i dati dai nanotubi, spetta a loro leggerli e poi interpretarli. I ricercatori hanno poi addestrato un’intelligenza artificiale utilizzando un centinaio di campioni di sangue. L’obiettivo? Fornire un un valido aiuto nella comprensione dei datiidentificando quali campioni provengono da persone malate.
Commercializzazione nel prossimo futuro
Per Daniel Heller e il suo team, il cui lavoro è stato oggetto di una prima pubblicazione nel 2022, il loro metodo offre una precisione superiore rispetto ai biomarcatori tumorali già disponibili. Tuttavia, gli scienziati stanno continuando la ricerca per migliorare il loro prototipo. Ciò include l’uso di sensori più efficienti o anche l’inclusione di più campioni di sangue nell’addestramento all’intelligenza artificiale.
« Sono già in uso diversi test sui biomarcatori sierici per il cancro ovarico. Sfortunatamente, queste misurazioni autonome dei biomarcatori si sono rivelate inefficaci per la diagnosi precoce. Attualmente, nessuna strategia di screening è in grado di identificare il cancro ovarico in una fase sufficientemente precoce da ridurre la mortalità.« possiamo leggere nella pubblicazione.
Una versione finale di questa IA potrebbe essere sul mercato entro tre-cinque anni. Inoltre, i ricercatori sperano che il loro strumento renda possibile – in modo efficace – classificare tutte le malattie e non solo individuare il cancro ovarico. Nel prossimo futuro, i pazienti dovrebbero avere la possibilità di saperlo rapidamente se hanno il cancro e di che cancro si tratta.