Trenta minuti di sport al giorno, proteine ad ogni pasto, una cerchia di amici: mantenersi in salute fino a 100 anni è possibile. Il diario ti offre consigli semplici e realistici per respingere le malattie e i segreti dei centenari sulla loro longevità.
L’appetito diminuisce con l’avanzare dell’età, ecco perché diventa ancora più importante scegliere con attenzione i cibi che mangiamo, perché ogni pasto conta, sottolineano gli esperti.
“Devono fornirci la massima quantità di nutrienti per boccone”, sostiene Guylaine Ferland, professoressa di nutrizione all’Università di Montreal e ricercatrice presso l’Istituto universitario di geriatria di Montreal.
Soprattutto, gli anziani tendono a trascurare le proteine, anche se sono un “elemento chiave per il mantenimento della massa e della forza muscolare”, aggiunge la nutrizionista Louise Lambert-Lagacé. “Se non mangiamo ciò di cui abbiamo bisogno, deperiamo”, continua.
ModuloMe Ferland, è fondamentale soprattutto stimolare l’appetito. “Non c’è niente come l’attività fisica o una passeggiata all’aperto per stimolare l’appetito”, dice, aggiungendo che mangiare in compagnia di un amico o di una persona cara favorisce anche l’assunzione di cibo.
Sebbene non esistano cibi miracolosi o ricette magiche per un invecchiamento sano, è meglio stare lontano dai cibi ultra-processati o preconfezionati, che sono ricchi di grassi, zuccheri e sale.
Ecco alcuni semplici suggerimenti:
Proteine, tre volte al giorno
Foto Agenzia QMI, JOËL LEMAY
Anche se l’appetito diminuisce con l’avanzare dell’età, il fabbisogno proteico aumenta, sottolinea Louise Lambert-Lagacé. “Perché il corpo è meno efficiente nel processarle”, spiega, aggiungendo che le proteine forniranno i loro benefici se saranno ben distribuite durante la giornata.
Carne, pesce e frutti di mare sono classiche fonti di proteine, ma anche formaggio, tofu, uova e noci.
Le proteine sono importanti per il mantenimento dei muscoli e la forza dello scheletro, potendo così proteggere meglio dalle cadute e dalle loro gravi conseguenze. Contribuiscono anche al sistema immunitario.
Un latte ricco di proteine
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Un buon modo per fare scorta di proteine è bere latte, dicono gli esperti. Ad esempio, aggiungendo il latte al caffè, ai fiocchi d’avena o a una ciotola di cereali.
Louise Lambert-Lagacé suggerisce addirittura di optare per un latte più ricco di proteine, che ne contenga fino a 18 grammi per tazza. “Si tratta delle proteine più economiche sul mercato, per un alimento facile da consumare”, sostiene.
Anche il latte vaccino tradizionale e le bevande vegetali, come il latte di soia o di mandorla, sono ricchi di proteine, oltre a contenere calcio e vitamina D.
Bacche in soccorso
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I piccoli frutti, come le bacche, sono “particolarmente ricchi per il cervello”, sostiene Guylaine Ferland.
E se è impossibile consumarli freschi tutto l’anno, MMe Ferland aggiunge che la frutta congelata non perde valore nutrizionale. La Guida alimentare canadese suggerisce di mangiarne mezza tazza almeno tre volte a settimana.
“Dico sempre che ‘è la mia pillola di salute per la giornata'”, continua, riferendosi alla frutta che mangia ogni mattina.
Booster la sua zuppa di verdure
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Una semplice zuppa di verdure è spesso un pasto popolare per gli anziani che stanno perdendo l’appetito. Ma per ottenere i migliori benefici, è meglio aggiungere alcune proteine.
Qualche pezzo di carne, gamberetti, tofu o anche legumi, per esempio. Questi sono facilmente reperibili in scatola, pronti da mangiare, come i ceci, i fagioli o le lenticchie.
Altrimenti si suggerisce di accompagnare il pasto con formaggio o noci.
Grassi sani, cereali integrali e polifenoli
Il pesce, fresco o in scatola, contiene grassi sani, mentre il caffè nero e le verdure a foglia verde sono ricchi di antiossidanti.
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La Guida alimentare canadese sottolinea l’importanza dei grassi sani, come quelli presenti nell’olio d’oliva, ma anche dei pesci come il salmone o il tonno in scatola, che sono ancora più veloci da preparare e consumare.
Sono da preferire anche i cereali integrali al pane bianco. Il caffè nero è un alimento ricco di polifenoli, un potente antiossidante, come tanti piccoli frutti e verdure a foglia verde.
Anziani a rischio
- In Canada, persone provenienti da 71 anni e oltre costituiscono il fascia di età meno nutrita della popolazione. Il loro apporto è spesso carente di diverse vitamine, come quelle del complesso B, e di minerali, come magnesio, zinco, calcio;
- Nel Québec, quasi 4 anziani su 10 sono a rischio nutrizionale;
- Almeno il 45% degli anziani arriva in ospedale a stato di malnutrizione/denutrizione;
- Circa il 15% degli anziani saltare un pasto quasi ogni giorno;
- Almeno il 25% gli anziani non soddisfano i loro bisogni nelle proteine et ambiente 35% mancano gli anziani vitamina B12.
Fonte: Fondazione AGES