Il Marocco continua a rafforzare la sua posizione tra i leader africani nel mercato degli agrumi, con previsioni di esportazione che raggiungono le 597.000 ton per la campagna 2024-2025. Ciò rappresenta un notevole aumento del 31% rispetto alla stagione precedente.
È questo il dato, pubblicato in un recente rapporto del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) e diffuso da L’economista nella sua edizione di martedì 7 gennaio, riflette il crescente dinamismo del settore. Questa performance colloca il Regno al terzo posto nel continente, dietro al Sud Africa e all’Egitto, due grandi attori sulla scena internazionale.
“Il rapporto evidenzia le ragioni di questo progresso, inclusa la maggiore adozione di tecnologie di irrigazione avanzate. Queste innovazioni hanno consentito una gestione ottimizzata delle risorse idriche, contribuendo ad un aumento del 16% della produzione nazionale. Si prevede che raggiungerà i 2,1 milioni di tonnellate, stabilendo un nuovo record per il Paese», riferisce il quotidiano.
In termini di esportazioni, i mandarini rimangono la principale locomotiva, rappresentando l’83% dei volumi previsti, ovvero circa 500.000 ton. Le arance occupano la seconda posizione con una quota del 15%, mentre i limoni completano l’offerta.
In questa dinamica ha giocato un ruolo determinante anche il rafforzamento delle partnership commerciali, in particolare con l’Africa Occidentale. Lo scorso dicembre è stato firmato un memorandum d’intesa strategico per stabilire una nuova linea marittima che collegherà Agadir a Dakar.
Questo progetto mira a ridurre i costi logistici, razionalizzare il trasporto marittimo e aumentare l’efficienza degli scambi commerciali tra le due regioni. Secondo l’USDA, questo nuovo collegamento dovrebbe “facilitare e aumentare le esportazioni di agrumi verso i paesi dell’Africa occidentale”, rafforzando così la posizione del Marocco in questo mercato in crescita.
“Gli agrumi marocchini vengono esportati anche oltre il continente africano, puntando a mercati strategici come Unione Europea, Russia, Stati Uniti e Canada. Nel 2023, secondo i dati di Trade Map, le esportazioni di agrumi hanno generato più di 456,5 milioni di dollari», ha aggiunto L’economista. Questa performance finanziaria colloca il settore degli agrumi allo stesso livello di quello dei frutti rossi, due pilastri importanti dell’agricoltura marocchina d’esportazione. Insieme, questi due settori rappresentano una significativa fonte di reddito per il settore agricolo, sostenendo migliaia di posti di lavoro in tutto il Regno.
Per la campagna 2024-2025, le previsioni annunciano notevoli progressi nel settore agrumicolo marocchino, guidati da una strategia incentrata sull’innovazione e sullo sviluppo del commercio internazionale. Ciò avviene in un contesto segnato da sfide climatiche ed economiche globali, dove la capacità di adattamento e la competitività della produzione agricola costituiscono un fattore chiave.