Gli ospedali della regione sembrano essere stati risparmiati, finora, dall’aumento del tasso di occupazione dei pronto soccorso. La situazione resta tuttavia fragile.
Al momento in cui scriviamo, presso il Centro Ospedaliero Baie-Saint-Paul si registra un tasso di occupazione del 63%. All’ospedale Malbaie, il 33% dei letti è occupato, sempre secondo il sito Index Santé.
La situazione però non è stata simile nelle ultime ore. Venerdì pomeriggio, intorno alle 15:30, l’ospedale Baie-Saint-Paul ha registrato ad un certo punto un tasso di occupazione del 113% dei suoi letti di emergenza.
Allo stesso tempo a La Malbaie la situazione sembrava stabile con un tasso di occupazione del 44%.
In provincia va peggio
Mentre giovedì il sito Index Santé indicava un’occupazione del 117% in tutta la provincia, questa percentuale è salita al 131% venerdì a metà pomeriggio per poi scendere al 125% intorno alle 18.00.
All’inizio di venerdì sera al pronto soccorso si trovavano 5.508 pazienti, di cui 2.370 erano ancora in attesa di vedere un medico.
Le regioni di Laval e Laurentides sono state le più colpite, con un tasso di occupazione che ha raggiunto il 155%.
Sull’isola di Montreal, due strutture hanno superato il 200% di occupazione: il Montreal General Hospital (203%) e il Jewish General Hospital (225%).
Con informazioni dalla stampa canadese
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