AGONISTI DEL GLP-1: La promessa di sazietà ancor prima di mangiare

AGONISTI DEL GLP-1: La promessa di sazietà ancor prima di mangiare
AGONISTI DEL GLP-1: La promessa di sazietà ancor prima di mangiare
-

Il peptide-1 simile al glucagone (GLP-1) svolge un ruolo importante nel segnalare la sensazione di sazietà dopo l’assunzione di cibo. Recenti ricerche hanno dimostrato che gli agonisti del recettore GLP-1 sono efficaci nel trattamento dell’obesità

influenzando la “cognizione del cibo”,

vale a dire, appunto, diminuendo le risposte ipotalamiche ai segnali alimentari e modificando la percezione dell’appetibilità del cibo.

Una nuova ricerca mostra che questa azione avviene anche prima dell’assunzione del cibo, inducendo sazietà pre-ingestiva che consente all’organismo di preparare e regolare l’assunzione di cibo.

L’azione predigestiva degli agonisti del GLP-1

Lo studiocondotto su modelli murini di obesità e su partecipanti affetti da obesità interrogati sui loro livelli di sazietà prima, durante e dopo i pasti, rivela che:

  • Gli agonisti dei recettori del GLP-1 infatti favoriscono il senso di sazietà anche prima del pasto;
  • infatti, il trattamento con un agonista del GLP aumenta sistematicamente l’indice di sazietà in tutte le fasi, in particolare durante la fase pre-ingestiva, mentre nel gruppo di controllo si osserva un calo della sazietà in fase pre-ingestiva;
  • l’analisi di campioni di cervello umano e di topo rivela che questa azione avviene attraverso i neuroni dell’ipotalamo dorsomediale;
  • la manipolazione optogenetica di questi neuroni permette di indurre sazietà identica all’azione degli agonisti del GLP-1.

Questi risultati identificano per la prima volta le vie neuronali attraverso le quali gli agonisti del recettore GLP-1 aumentano il senso di sazietà per prevenire il consumo eccessivo di cibo, un’azione essenziale per ridurre l’obesità.

-

NEXT Crack e cocaina stanno esplodendo in Svizzera e questo si spiega