Certificazione automobilistica: gli operatori assicurativi puntano sulla digitalizzazione per rivoluzionare al meglio il settore

Certificazione automobilistica: gli operatori assicurativi puntano sulla digitalizzazione per rivoluzionare al meglio il settore
Certificazione automobilistica: gli operatori assicurativi puntano sulla digitalizzazione per rivoluzionare al meglio il settore
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Il certificato automobilistico passerà dal formato cartaceo a quello digitale. È questa la rivoluzione che intendono condurre gli assicuratori senegalesi, che domenica hanno organizzato un’escursione in collaborazione con la federazione escursionistica senegalese per sensibilizzare su questa innovazione che il certificato sperimenterà.

Avviato il 28 marzo, con la fase di sezione, verrà reso effettivo il processo di digitalizzazione avviato sul certificato automobilistico, secondo il direttore generale di Axa Senegal, tra l’altro presidente del comitato informatico incaricato del progetto di digitalizzazione: “Siamo in la fase di sezione che abbiamo avviato il 28 marzo. E questa fase di sezione ci permette di avere allo stesso tempo una convivenza di codici QR e certificati bancari. Ma dal 1° agosto saremo completamente digitali. Ciò significa che non ci saranno più certificati bancari», ha dichiarato domenica Amar Kébé, presidente del comitato responsabile del progetto di digitalizzazione presso la federazione degli assicuratori automobilistici del Senegal.

Con questa innovazione che sperimenterà il certificato automobilistico, assicura l’amministratore delegato di Axa Senegal, “le persone riceveranno i codici QR e sarà più facile, sarà più malleabile e ci permetterà di raggiungere diversi obiettivi, di cui i tre principali sono in primo luogo capaci di prendersi più cura delle vittime. Il secondo obiettivo è la lotta contro le frodi. Sono truffe che danno fastidio a tutti. E il terzo obiettivo è facilitare la raccolta dei dati. Con la digitalizzazione intendiamo davvero entrare in questa nuova era che ci permetterà di rivoluzionare meglio il mercato assicurativo. »

Interrogato sulle denunce delle vittime che denunciano la lentezza riscontrata nei pagamenti, sostiene che “è quello che sentiamo molto spesso ma bisogna riconoscere che sono stati fatti sforzi enormi, soprattutto a livello legislativo. Oggi, ad esempio, non può più verificarsi un incidente fisico senza che la vittima venga automaticamente assistita. » D’altra parte: «Nell’ambito degli incidenti materiali, infatti, riconosco con voi che ci sono degli sforzi da fare. Noi stessi, a livello di Federazione, ci stiamo autoregolamentando per chiedere a tutti i nostri colleghi assicuratori di stare al gioco ed è così che raggiungeremo gradualmente le fasi necessarie affinché i nostri clienti, i nostri assicurati, siano ben assistiti”, assicurato.

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