Un nuovo studio scientifico ha appena dimostrato che i PFAS (per- e polifluoroalchili) possono penetrare nella pelle umana. I PFAS, meglio conosciuti come “inquinanti perenni”, raggruppano molecole chimiche di cui è nota la nocività. Tuttavia, fino ad ora si pensava che queste molecole non potessero oltrepassare la barriera della pelle umana.
La presenza dei PFAS nel corpo umano è un fonema già noto. L’ingestione di queste sostanze era precedentemente associata all’ingestione di acqua o alimenti contaminati da queste molecole. Alcune di queste molecole sono vietate, mentre altre continuano ad essere utilizzate, soprattutto nei cosmetici e nei prodotti per la cura.
« Il nostro lavoro dimostra che la teoria non sempre corrisponde alla realtà e che, in effetti, la pelle può essere una fonte significativa di esposizione a queste sostanze chimiche pericolose”., afferma il dott. Oddný Ragnarsdóttir dell’Università di Birmingham. È l’autrice principale dello studio condotto in laboratorio e pubblicato su Environment International che evidenzia la porosità della pelle umana a queste molecole. Finora la comunità scientifica pensava che queste molecole ionizzate non potessero oltrepassare la barriera cutanea. Tuttavia, il lavoro svolto in laboratorio utilizzando modelli 3D che simulano la pelle umana dimostra il contrario. Secondo ScienceDaily, dei 17 PFAS testati, 15 hanno mostrato tassi sostanziali di assorbimento attraverso la pelle. Questi livelli possono raggiungere il 5% della dose e le loro tracce si ritrovano poi nel sangue.
Julien Leprovost
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