Fumava un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni, un’abitudine che gli riservava delle spiacevoli sorprese. Per lui le complicazioni sono iniziate nel 2007. In seguito ai disagi, il paziente si è rivolto dapprima ai medici, lamentando in particolare di avere voce rauca, difficoltà respiratorie e tosse cronica. Ha detto loro che ha iniziato a fumare nel 1990, all’età di 20 anni, e ha detto che una volta aveva sputato un capello.
Sulla base dei suoi sintomi, i medici hanno eseguito una procedura che ha permesso loro di guidare una piccola telecamera nelle sue vie aeree e alla fine hanno scoperto che diversi peli crescevano in un’area della gola su cui era stato precedentemente operato.
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Da sei a nove peli di cinque centimetri
Originario dell’Austria, all’uomo è stata diagnosticata una crescita di peli endotracheali. È una condizione estremamente rara, con solo una manciata di casi registrati nella letteratura medica. Nella sua gola c’erano dai sei ai nove peli di cinque centimetri, alcuni dei quali erano riusciti a passare attraverso la laringe e a crescere nella sua bocca. E se ancora oggi le cause non sono chiare, i medici hanno comunque affermato che, in questo caso, la crescita dei capelli è stata innescata dal fumo.
In concreto, secondo i medici, i cui commenti sono stati riportati sull’American Journal of Case Reports, il fumo provoca un’infiammazione dei tessuti della gola, che porterebbe alla trasformazione delle cellule staminali in follicoli piliferi o in un gruppo di cellule e strutture che permettono ai capelli di crescita.
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Nonostante la sua malattia cronica, non hanno voluto procedere con la procedura curativa finché non ha smesso di fumare, cosa che ha fatto nel 2020. La ricrescita dei capelli è stata infine interrotta dopo che i medici hanno eseguito la coagulazione endoscopica con plasma di argon (bruciatura della radice da cui crescono i capelli). . Un anno dopo questa procedura, furono rimossi due peli della gola e fu eseguita un’altra coagulazione. Da allora nessun capello è ricresciuto.
