“La musica è un amore che i mâalem Gnaoui possono accogliere solo con il cuore aperto e soprattutto condividere con il loro pubblico. Note, ritmo e voce sono doni che ogni mâalem custodisce con cura. La differenza sta nell’interazione con il pubblico. Ogni mâalem ha un metodo e un’energia particolari che condivide con il pubblico”, ci racconta Qamoum durante la sfilata di apertura del 25° Festival di Gnaoua e World Music. I mâalem Gnaoua lo chiamano “lhedda”. Questa simbiosi tra i maestri guembri e il pubblico è unica.
Festival di Essaouira, una storia di trasmissione
Questo evento annuale, infatti, diventa il punto di convergenza dove passione, tradizione e innovazione musicale si incontrano, affascinando sia gli amanti della musica che i curiosi provenienti dai quattro angoli del globo.
Al Festival Gnaoua incontriamo eminenti mâalem, che hanno formato intere generazioni e giovani apprendisti che vengono a godersi la bellissima atmosfera dell’evento. È il caso di questa bambina di 10 anni accompagnata da suo nonno, un grande mâalem gnaoui, venuto per nutrire il suo amore per la tagnaouite e aspirare ad una carriera in questo campo. Segue le orme di Asmaa Hamzaoui, una pioniera in quanto prima donna ad aver osato suonare in pubblico il guembri, lo strumento sacro degli gnaoua.
“Il Gnaoua and World Music Festival è la sfilata di apertura, ma sono anche i lillà, le fusion e tutti i concerti condivisi con gli amanti della musica. Sono momenti insostituibili e una storia di trasmissione”, spiega Qamoum.
Una risonanza internazionale
Per “MediCament”, che è stato in tournée in tutto il mondo, l’atmosfera a Essaouira non è uniforme. Il nome d’arte di questo artista Gadiri illustra la capacità della musica Gnaoua di guarire le anime attraverso la sua forte carica spirituale. Mehdi Qamoum è un cantante, cantautore e musicista che trae le sue radici dalla musica Gnaoua pur facendo parte della linea World Music. Fedele ai guembri, Mehdi ha sviluppato un proprio progetto personale, basato sulla cultura marocchina e su suoni e armonie africane, mescolati con suoni più moderni del rock e del blues. Il 28 giugno sarà al Borj Bab Marrakech alle 19 per una fusione con l’artista senegalese Ablaye Cissoko.
Il Festival Gnaoua a Essaouira rilancia l’economia locale
Durante il festival, infatti, le strade della medina di Essaouira si animano di un’energia particolare. Le bancarelle di artigianato affollate di acquirenti e curiosi espongono con orgoglio esposizioni colorate di oggetti tradizionali, gioielli, tessuti, ecc. I venditori di souvenir offrono oggetti originali e ingegnosi, creati appositamente per il festival. I giovani, spesso ricchi di creatività, agiscono come commercianti durante la festa e presentano oggetti divertenti, attirando l’attenzione dei passanti curiosi.
Donne provenienti da diversi paesi africani arricchiscono l’atmosfera proponendo trecce semplici o colorate in simbiosi con lo spirito del Festival. Caffè e ristoranti, annidati in diversi angoli della città, sono pieni di clienti che gustano piatti locali e internazionali. Anche se i prezzi aumentano durante il festival, la folla non diminuisce. Musicisti di strada e prove di artisti aggiungono una colonna sonora festosa a questa magica esperienza del Festival Gnaoua. Durante il Gnaoua e il World Music Festival, le strade di Essaouira diventano un teatro all’aperto dove si intersecano culture e generazioni.