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Editoriale metropolitana
Pubblicato il
14 novembre 2024 alle 9:08
; aggiornato il 14 novembre 2024 alle 9:11
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IL influenza aviaria si sta diffondendo nel territorio metropolitano, come indicato questo giovedì 14 novembre 2024, il prefettura dell’Hérault.
“La comparsa di focolai di HPAI nel bestiame, combinata con l’individuazione del virus nella fauna selvatica, ha portato il Ministro delle Politiche Agricole, Sovranità Alimentari e Forestali ad innalzare al massimo il livello di rischio epizootico verso ilinfluenza aviaria ad alta patogenicità (HPIA). Si stanno rafforzando le misure preventive per proteggere gli allevamenti di pollame”, si conferma.
Sei misure preventive
Al fine di migliorare la tutela degli allevamenti zootecnici è necessario attuare su tutto il territorio le seguenti misure di biosicurezza:
- confinamento o protezione mediante reti di uccelli tenuti in stabilimenti con meno di 50 volatili o volatili in cattività: aie e zoo
- ricovero e protezione dell’alimentazione e dell’abbeveraggio degli uccelli negli stabilimenti che allevano più di 50 pollame
- Equipaggiamento obbligatorio per i veicoli destinati al trasporto di mosche d’acqua di età superiore a tre giorni utilizzando teloni o equivalenti che impediscano qualsiasi perdita significativa di piume e piumino da parte di un camion pieno o vuoto
- divieto di raduni di pollame e volatili in cattività
- divieto di gare di piccioni viaggiatori fino al 31 marzo 2025
- restrizioni sul trasporto di uccelli da richiamo e divieto di rilascio di selvaggina di penna della famiglia degli Anatidi.
Queste misure di prevenzione completano la seconda campagna di vaccinazione obbligatoria lanciata in Francia dal 1° ottobre per gli allevamenti commerciali che allevano più di 250 anatre. La sorveglianza, la biosicurezza e la vaccinazione sono pilastri complementari della prevenzione dell’HPAI.
Rischio reale di contaminazione
IL rischio di contaminazione per gli allevamenti o le aie del dipartimento dell’Hérault è una realtà reale e le misure generali di prevenzione sanitaria sono più che mai necessarie. Tutti i soggetti interessati, professionisti e privati (allevatori, veterinari, cacciatori, ecc.), sono invitati a rispettarli.
In generale, i titolari di pollame, anatre et gioco devono dichiararsi alla direzione dipartimentale della protezione della popolazione (DDPP 34) e dichiarare i movimenti degli animali.
Ricordiamo che i ceppi dell’influenza aviaria attualmente circolanti in Francia e in Europa non hanno alcun impatto sulla salute umana, né attraverso il contatto con gli uccelli né attraverso il consumo di carne di pollame, foie gras o uova e, più in generale, di qualsiasi prodotto alimentare a base di pollame.
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