Tre corpi sono stati recuperati dai servizi di emergenza dopo l’affondamento della barca Sea Story al largo delle coste egiziane lunedì, ha detto il governatore, Amr Hanafi. Quest’ultimo non ha specificato la nazionalità delle vittime. Dodici persone risultano ancora disperse. Il Ministero degli Affari Esteri ha confermato anche che a bordo dell’imbarcazione c’erano due belgi.
La nave da crociera Sea Story, affondata lunedì al largo delle coste egiziane, al momento dell’incidente ha dovuto affrontare forti onde nel Mar Rosso, secondo il governatore della regione Amr Hanafi, che si affida alle dichiarazioni dell’equipaggio e dei turisti sopravvissuti. .
Secondo quanto riferito, una grande onda ha colpito la nave, provocandone il capovolgimento. Si dice che la Sea Story, che ha diversi ponti, si sia capovolta in pochi minuti. Alcuni passeggeri non hanno avuto il tempo di lasciare le cabine.
Secondo il signor Hanafi la nave non presentava problemi tecnici e disponeva di tutte le autorizzazioni necessarie. In primavera è stato effettuato anche un sopralluogo, precisa il governatore.
Quest’ultimo ha inoltre indicato che 12 delle 44 persone a bordo risultano ancora disperse. Secondo le prime informazioni sarebbero 45 le persone a bordo e 17 disperse.
I nostri servizi a Bruxelles sono in contatto con le famiglie
Il Ministero degli Affari Esteri ha confermato anche che a bordo dell’imbarcazione c’erano due belgi. “I nostri servizi a Bruxelles sono in contatto con le famiglie dei dispersi, tuttavia non forniamo altre informazioni su questi belgi”ha aggiunto.
Per le ricerche sono stati impiegati una fregata dell’esercito egiziano ed elicotteri. Dalla chiamata di soccorso lanciata dopo l’incidente, 28 persone sono state salvate e godono di buona salute, ha aggiunto il governatore.
Naufragio in Egitto nel Mar Rosso
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