La dipendenza da Internet disturba le funzioni cerebrali degli adolescenti

La dipendenza da Internet disturba le funzioni cerebrali degli adolescenti
La dipendenza da Internet disturba le funzioni cerebrali degli adolescenti
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Secondo uno studio, l’uso eccessivo di Internet potrebbe compromettere le capacità intellettuali e la salute mentale degli adolescenti.

Con quasi la metà degli adolescenti britannici che dichiarano di essere dipendenti dai social media, uno studio recente mostra ancora una volta che la dipendenza da Internet e dai social media potrebbe influenzare il cervello dei giovani. Ma cosa intendiamo per dipendenza da Internet? Secondo i ricercatori, chiunque si trovi “incapace di resistere alla tentazione di utilizzare Internet, con conseguenti effetti negativi sul proprio benessere psicologico e sulla propria vita sociale, accademica e professionale” è considerato dipendente. Contrariamente alla credenza popolare, la dipendenza non è quindi riducibile al tempo trascorso, ma all’intensità della connessione. In Francia, uno studio del 2022 pubblicato su Statista ha rivelato che il 29% delle persone intervistate ritiene di dipendere dal proprio smartphone e dai social network; Un ulteriore 8% si considera “totalmente dipendente”.

Dipendenza da Internet e funzioni cerebrali

Pubblicato su PLOS Mental Health, lo studio ha esaminato 12 serie di neuroimaging eseguite tra il 2013 e il 2022 su 237 adolescenti di età compresa tra 10 e 19 anni con diagnosi di “dipendenza da Internet”. I risultati suggeriscono che gli adolescenti dipendenti da Internet sperimenterebbero cambiamenti nella chimica del loro cervello, che avrebbero conseguenze negative sulla loro salute mentale, sullo sviluppo delle loro capacità intellettuali o anche sulla loro coordinazione fisica. I ricercatori hanno notato in particolare che l’uso eccessivo di Internet colpisce e altera aree del cervello come la corteccia prefrontale, coinvolte nel controllo degli impulsi, nel processo decisionale e nella ricompensa, portando ad un “circolo vizioso di dipendenza e comportamenti compulsivi”.

Adolescenti particolarmente vulnerabili

Secondo i ricercatori, gli adolescenti dipendenti da Internet possono presentare sintomi simili a quelli osservati in individui che soffrono di altre forme di dipendenza, come la dipendenza da droghe o alcol. Non sorprende, secondo Max Chang, autore principale dello studio: “L’adolescenza è una fase cruciale dello sviluppo durante la quale i giovani subiscono cambiamenti significativi nella loro biologia, cognizione e personalità. Di conseguenza, in questo periodo il cervello è particolarmente vulnerabile agli impulsi legati alla dipendenza da Internet, come l’uso compulsivo di Internet e il consumo dei media. » Una dipendenza che provoca cambiamenti comportamentali e di sviluppo potenzialmente negativi: difficoltà a mantenere relazioni e attività sociali, mentire sulle proprie attività online, disturbi alimentari e del sonno.

Prevenzione ed educazione per combattere le dipendenze

«Sebbene questo articolo presenti una semplice revisione sistematica suggerendo che esistono associazioni tra la connettività funzionale nel cervello e la dipendenza da Internet, ci sono una serie di limitazioni fondamentali di cui essere consapevoli e che sono essenziali per qualsiasi interpretazione», osserva tuttavia David Ellis, specialista comportamentale presso l’Institute for Security and Digital Behavior dell’Università di Bath, per la CNN. In breve: non confondere correlazione e causalità. Commenti sfumati condivisi da Max Chang, per il quale “rimangono ancora da comprendere molti nessi causali tra ciò che accade nel cervello e ciò che si manifesta attraverso il comportamento. »

Prossimo passo per il ricercatore e il suo team: dimostrare “come la dipendenza da Internet modifica la connessione tra le reti cerebrali nell’adolescenza per trattare i primi segni di dipendenza. “I medici potrebbero potenzialmente prescrivere trattamenti mirati a determinate regioni del cervello o suggerire una psicoterapia o una terapia familiare mirata ai sintomi principali della dipendenza da Internet. » Il ricercatore invita anche alla vigilanza delle famiglie: «È importante notare che educare i genitori sulla dipendenza da Internet costituisce un’altra possibile via di prevenzione dal punto di vista della salute pubblica. I genitori che sono consapevoli dei primi segnali e dell’insorgenza della dipendenza da Internet gestiranno in modo più efficace il tempo trascorso davanti allo schermo, l’impulsività e ridurranno al minimo i fattori di rischio legati alla dipendenza da Internet. »

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