Come spiegare l’esplosione di casi di pertosse in Francia?

Come spiegare l’esplosione di casi di pertosse in Francia?
Come spiegare l’esplosione di casi di pertosse in Francia?
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Una fortissima ripresa della pertosse si conferma in Francia, dove nei primi cinque mesi dell’anno sono stati registrati quasi 6.000 casi, molto più che in tutto il 2023.

Questa malattia è particolarmente pericolosa per i bambini.

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Una tosse che non finisce mai. Dal medico di base che abbiamo incontrato, sempre più pazienti si presentano con lo stesso sintomo: attacchi di tosse frequenti e prolungati. “Mi sono detto che passerà, ma ormai è passato un mese quindi inizio a preoccuparmi” ci dice un paziente. Immediatamente il dottor Stéphane Sitbon si è messo in allerta perché sospettava un caso di pertosse.

In tutta la Francia sono in aumento i casi di pertosse. Dall’inizio del 2024 se ne sono registrati 5.800, rispetto a meno di 500 nel 2023, ovvero undici volte di più. Una situazione completamente nuova per 20 anni. A lanciare l’allarme sono alcune aziende sanitarie regionali, anche l’Istituto Pasteur. “È abbastanza grave perché i bambini possono sviluppare forme molto gravi. Attualmente, in Francia, abbiamo bambini in terapia intensiva in diversi ospedali pediatrici. Può essere una malattia mortale per i bambini”.ricorda Sylvain Brisse, direttore del Centro nazionale di riferimento per la pertosse presso l’Istituto Pasteur.

Al momento sono colpiti soprattutto gli adulti. Ma possono contaminare le persone a rischio, i neonati, così come gli anziani e le donne incinte. La vaccinazione è invece obbligatoria per i neonati, con richiami fino ai 25 anni. Ma siamo in ritardo sulla tabella di marcia. “Durante il Covid non abbiamo vaccinato abbastanza, oggi ne paghiamo le conseguenze”.analizza il dottor Stéphane Sitbon.

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In caso di dubbio, puoi fare un test PCR, rimborsato dalla Previdenza Sociale prima di tre settimane dalla comparsa dei sintomi. Se sei infetto c’è un antibiotico per non contaminare chi ti circonda.


La redazione di TF1info | Rapporto TF1: Diane Mourgues, Victor Topenot, Lou Callegari

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