A Reunion la leptospirosi diminuisce ma aumentano i casi di dengue

A Reunion la leptospirosi diminuisce ma aumentano i casi di dengue
A Reunion la leptospirosi diminuisce ma aumentano i casi di dengue
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Questo venerdì 17 maggio 2024, Public Health France ha pubblicato il suo aggiornamento epidemiologico regionale per la settimana 19 (dal 6 al 12 maggio 2024). Dopo tre mesi di livelli elevati, la leptospirosi sembra essere in tendenza discendente, soggetto a consolidamento dei dati. Al contrario, è l’epidemia di dengue che tende ad aumentare nuovamente il numero dei casi dopo un calo di due settimane. Saint-Joseph concentra la metà dei casi. Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa di Public Health France (Foto: www.imazpress.com)

Dopo tre mesi a livelli elevati (con più di 60 casi mensili dichiarati) e soggetti a consolidamento dei dati, sembra emergere una tendenza al ribasso).

Dati sull’obbligo di segnalazione: Dal 1° gennaio 2024 sono stati segnalati all’Ars 220 casi di leptospirosi indigena, ovvero 6 casi in più rispetto alla settimana precedente. Il numero di casi verificatisi dall’inizio dell’anno è superiore al numero massimo annuo di casi dichiarati dall’inizio della sorveglianza (ovvero nel 2022 con 169 casi annuali).

Gli uomini rappresentavano il 94% dei casi, con un’età media di 56 anni (min=14; max=86). I 14 casi di sesso femminile avevano un’età media di 42 anni (min=13; max=74). Più della metà dei casi risiedeva nel sud dell’isola (56% con 122 casi); per il 21% in Occidente con 45 casi e nel 20% dei casi in Oriente (ovvero 39 casi). Il Nord è stato meno colpito, con solo il 6% dei casi (ovvero 13 casi).

Il tasso di ospedalizzazione per tutti i servizi, così come il tasso di ospedalizzazione nelle unità di terapia intensiva, è rimasto stabile (rispettivamente al 67% e al 25%).

Nell’S19 è stato segnalato un nuovo decesso (in corso di indagine), ovvero 3 decessi dall’inizio dell’anno (1 nell’S12 e 1 nell’S10).

L’attività per sospetta leptospirosi era diminuita dalla settimana 18 con 4 visite nella settimana 19 contro 10 nella settimana 18 e 4 nella settimana 19.

Dall’inizio dell’anno sono state identificate 161 visite per questo motivo, di cui 85 ricoveri, pari ad un tasso di ricovero del 53%.

Tuttavia, le condizioni climatiche rimangono ancora favorevoli alla sopravvivenza dei batteri nei suoli e negli ambienti umidi con un aumentato rischio di contaminazione durante attività rischiose.

È importante ricordare alla popolazione le misure di prevenzione e protezione individuale e agli operatori sanitari la diagnosi precoce e la gestione dei casi nonché la loro dichiarazione all’autorità sanitaria (malattia soggetta a denuncia).


– Dengue –

Dall’inizio dell’anno sono stati segnalati 910 casi di dengue, un numero superiore al numero totale di casi del 2023 ed è leggermente
superiore al numero di casi nel 2022 per lo stesso periodo (866 casi in S18).

Dopo un calo dei casi nelle settimane 16 e 17, si segnala un nuovo aumento in S18 con 93 casi. Questo aumento viene seguito da vicino anche se non sorprende. Nel 2021, infatti, il picco epidemico è stato raggiunto nel periodo S19.

La quota dei casi segnalati a St Joseph è in aumento, dopo diverse settimane di calo ininterrotto. Rappresenta il 52% dei casi in S18. Stabile la quota dei casi al Sud (79%).

Il sierotipo circolante è sempre DENV2.

L’impatto sanitario rimane ad oggi basso con 125 visite ai dipartimenti di emergenza (principalmente CHU Sud e CHOR) per sindrome compatibile con la febbre dengue dall’inizio dell’anno, di cui 8 in S18 e 9 in S18. La stragrande maggioranza delle visite al pronto soccorso sono state segnalate presso il South University Hospital. Anche l’impatto ospedaliero rimane basso con 49 ricoveri dall’inizio dell’anno, di cui 12 nell’H14. Dall’inizio dell’anno sono stati segnalati 2 decessi direttamente collegati alla dengue.

Dall’inizio dell’anno, sono stati segnalati 35 casi importati di ritorno da viaggi – principalmente di ritorno da Mauritius e Rodrigues, ma anche alcuni casi di ritorno dalle Antille.


– Covid –

Il livello di circolazione virale di COVID-19 è stabile e basso.

Ormai da diverse settimane la circolazione virale del COVID-19 è rimasta molto bassa. Il tasso di positività (TP) è sempre stato inferiore al 5% da fine febbraio. Nel semestre 19 era pari al 3,8% rispetto al 4,3% nel semestre 18.

Anche il tasso di screening era basso e si aggirava intorno ai 40 test ogni 100.000 abitanti dall’11 settembre (inizio marzo). Era 30,5 nell’S19 rispetto a 34,5 test ogni 100.000 abitanti nell’S18.

L’analisi del tasso di positività per fasce di età mostra un aumento del TP per gli under 15 e una diminuzione per quelli 15-45.

Nel W19, tre pazienti si sono rivolti al pronto soccorso a causa del COVID-19. Nell’S18 è stato registrato un solo viaggio al pronto soccorso per COVID-19. Nessun ricovero per motivi di COVID-19 è stato registrato nell’S19 (rispetto a 1 nell’S18).


– Sindrome influenzale –

Nel 2019 le visite al pronto soccorso per malattie simil-influenzali erano in diminuzione. Il pronto soccorso ha registrato 12 visite per motivi di sindrome influenzale nell’S19 rispetto alle 20 della settimana precedente. Il numero di ricoveri per malattia simil-influenzale è rimasto stabile con 2 ricoveri segnalati nel periodo 19 rispetto a 4 nel periodo 18. La quota di attività di emergenza per motivi influenzali rappresenta meno dell’1% dell’attività totale.

La sorveglianza virologica ha identificato in S19 la maggior parte dei casi di influenza di tipo A(H1N1)pdm09 in circolazione. Il tasso di positività è diminuito con il 5% dei test positivi per i virus dell’influenza nell’S19 rispetto al 7% nell’S18.

Nella medicina di comunità, la quota di attività per le infezioni respiratorie acute (ARI) è diminuita del 2,9% dell’attività totale in S19 rispetto al 3,1% per S18. La quota di attività per l’IRA è stata nel semestre 19 al livello della media 2013-2023.


– Bronchiolite –

Le visite al pronto soccorso per bronchiolite nei bambini sotto i 2 anni sono diminuite nell’S19 rispetto alla settimana precedente. Nel W19, 24 bambini di età inferiore a 2 anni si sono rivolti al pronto soccorso per bronchiolite rispetto a 33 nel
S18.

I nuovi ricoveri sono diminuiti moderatamente (n=9) rispetto alla settimana precedente (n=13).

La quota di visite al pronto soccorso per bronchiolite tra tutte le visite di bambini sotto i due anni è stata dell’8,9% rispetto all’11,4% della settimana precedente.

Per quanto riguarda la sorveglianza virologica, il tasso di positività per RSV tra i minori di due anni è in diminuzione, attestandosi al 14% nell’S19 contro il 31% nell’S18 con circolazione del solo RSV di tipo A.


– Gastroenterite –

Nell’S19, le visite ai pronto soccorso di tutte le età per motivi di gastroenterite erano in diminuzione. Il numero di visite al pronto soccorso è stato di 50 nel W19 contro 76 nel W18, con un calo del 34%. Anche il numero di ricoveri è diminuito con 7 ricoveri nella S19 rispetto a 11 ricoveri nella S18.

Nei bambini di età inferiore a 5 anni, le visite al pronto soccorso per motivi di gastroenterite sono risultate stabili nella settimana 19 (n=29) rispetto alla settimana precedente (n=33). Anche i ricoveri dopo una visita al pronto soccorso sono rimasti stabili con 5 ricoveri nel W19 rispetto a 4 nel W18.

Nella settimana 19, la quota di attività di emergenza tra i bambini sotto i 5 anni per gastroenterite è rimasta stabile rispetto alla settimana precedente (6,5% nella settimana 19 contro 6,8% nella settimana 18).

Nella medicina di comunità, la quota di attività per la diarrea acuta è scesa al 2,1% in S19. Era al livello della media per gli anni 2013-2023.


– Congiuntivite –

Le epidemie di congiuntivite si verificano generalmente nelle regioni tropicali densamente popolate durante le stagioni calde e umide. Alla Riunione, nessuna epidemia di rilievo era stata descritta dopo l’epidemia verificatasi nel 2015 con casi raggruppati di congiuntivite rilevati nel comune di Saint-Paul, tramite la rete OSCOUR®.

Per quanto riguarda il monitoraggio degli indicatori sanitari negli ospedali (visite al pronto soccorso e ricoveri), non è stato ancora individuato alcun impatto sanitario rilevante, nonostante l’aumento osservato dalla fine di febbraio.

Nel W19, il numero di visite al pronto soccorso per congiuntivite è diminuito (n=7) rispetto alla settimana precedente (n=9)

Nella medicina di comunità, la quota di attività per la congiuntivite è diminuita ma è rimasta al di sopra della media 2013-2023
per S19/2024.


– Mortalità per qualsiasi causa –

Nell’S17, il numero di decessi osservati per tutte le età e per tutte le cause è stato di 117 persone.

Rispetto alla settimana precedente, il numero di decessi osservati era in aumento (n=92 in S16). Il numero di decessi osservati nel corso della settimana 17 è stato superiore ma non significativo rispetto al numero di decessi previsto (n=111).

Tra gli over 65, nell’S18, sono stati osservati 86 decessi contro 84 decessi attesi. Questa cifra è in aumento rispetto a quanto osservato in S17 (66 decessi osservati).

Notizie dalla Riunione, Salute

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