Togo: consenso, pacificazione e sollievo attorno all’oro bianco

Togo: consenso, pacificazione e sollievo attorno all’oro bianco
Togo: consenso, pacificazione e sollievo attorno all’oro bianco
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Questo è quello che dovrebbe essere chiamato il consenso sul cotone in Togo. Dopo alcune settimane di tensioni tra i produttori di cotone e il gruppo singaporiano OLAM, è tempo di calma. Soprattutto il consenso raggiunto dopo diversi incontri di scambio tra le parti interessate del settore del cotone, tra cui la New Cotton Company of Togo (NSCT), sotto l’esortazione del Presidente della Repubblica e sotto l’egida del Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento e dello Sviluppo Rurale.

Sabato 15 giugno 2024 a Lomé, di fronte alla stampa, i produttori di cotone togolesi riuniti nella Federazione nazionale dei gruppi di produttori di cotone (FNGPC COOP-CA) sono visibilmente sollevati e felici di annunciare le decisioni risultanti dagli incontri che hanno ottenuto un consenso.

Infatti, a seguito di discussioni franche tra i rappresentanti dei produttori di cotone di tutte le regioni e i funzionari della SNCT, sono state prese tre decisioni principali per garantire serenità all’interno del settore per la campagna 2024-2025 e garantire un reddito migliore ai coltivatori di cotone.

Secondo il presidente della FNGPC COOP-CA, Koussouwè KOUROUFEI, le decisioni riguardano il prezzo di acquisto del cotone da semina che è fissato a 300 F CFA al chilogrammo per la prima scelta e 280 F CFA per la seconda scelta; I fertilizzanti NPKSB 12-20-18-5-1 e Urea 46%N vengono venduti ai produttori al prezzo di 14.000 FCFA per sacco da 50 chilogrammi. Si è inoltre deciso di istituire un comitato tripartito composto da rappresentanti della FNGPC, del NSCT e dello Stato (rappresentato dai ministeri responsabili dell’Agricoltura e delle Finanze) per esaminare tutte le questioni di interesse strategico del settore.

“Non vogliamo più che l’OLAM lasci il Togo perché, seguendo le istruzioni del Ministro e del Capo dello Stato, abbiamo appreso e siamo convinti che tutte le nostre lamentele e aspettative nei confronti dell’OLAM saranno risolte. Soprattutto il prezzo annunciato dall’OLAM, che non era a nostro favore, e il prezzo dei fattori produttivi. Oggi siamo soddisfatti di questi prezzi e della commissione che verrà istituita e che si pronuncerà su tutti i nostri reclami e richieste. Per questo motivo abbiamo affermato che possiamo ancora collaborare con l’OLAM. Il produttore si impegna a collaborare con lui quando ci accompagna nei nostri campi e nelle nostre attività. Lo studieremo ancora un anno, due anni per vedere l’impegno che tutti hanno preso nei confronti del ministro. I produttori si sono impegnati a produrre e anche loro a portarci fertilizzanti e prodotti di buona qualità e al momento giusto. Per questo possono restare così da poter lavorare in squadra”, ha suggerito Koussouwè KOUROUFEI.

I coltivatori di cotone hanno espresso il loro ringraziamento al Presidente della Repubblica, Faure Essozimna GNASSINGBE, sempre determinato nella sua politica di sviluppo inclusivo e impegnato nella causa del settore del cotone e in particolare dei produttori di cotone del Togo.

Attraverso questo incontro, i produttori di cotone rimangono nella dinamica di una collaborazione efficace con l’NSCT per una partnership vantaggiosa per tutti. Ora sono impegnati a rimboccarsi le maniche per rimettersi al lavoro nell’ottica di migliorare la produttività e la produzione per contribuire maggiormente alla crescita dell’economia nazionale.

Da notare che per questa campagna 2025 la disposizione dei produttori è di seminare 100.000 ettari per una resa di 850 kg per ettaro per ottenere la quantità di 85.000 tonnellate.

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